Tavola Rotonda ASD Volleyrò, Baldini: "I giovani non sono un alibi, ma un credo" FOTO!

dall'inviato Alessandro Carducci
20.03.2012 10:36 di  Greta Faccani   vedi letture

Una Tavola rotonda organizzata dalla ASD Volleyrò sul tema "I Giovani al centro del movimento sportivo: Progetti, Esperienze e Prospettive" si terrà oggi presso l'Università degli studi di Roma "Foro Italico" dalle ore 9.30. Obiettivo dell'incontro sarà quello di affermare la centralità della figura dei giovani nello sport e la loro imprescindibile presenza in qualunque modello di educazione e crescita agonistica. Interverranno, tra gli altri, Andrea Scozzese - Progetto Volleyrò, Luciano Cecchi - Vicepresidente FIPAV, Mauro Berruto - Allenatore della Nazionale Maschile Seniores di pallavolo, Giovanni Malagò - Presidente Circolo Canottieri Aniene e membro di Giunta Esecutiva del Coni, Franco Baldini - Direttore Generale AS Roma, Giovanni Petrucci - Presidente C.O.N.I.

11:30 - Interviene il presidente del Coni, Gianni Petrucci: "Lo ripeto ancora: siamo favorevolissimi alla costruzione di un nuovo stadio, ma in questi anni ho sentito tante chiacchiere e pochi fatti. La Juventus l'ha fatto, il Coni può prescindere dalle entrate di Roma e Lazio, con la società giallorossa abbiamo un ottimo rapporto, stiamo per rinnovare il contratto che non prevede solo l'affitto dell'Olimpico ma anche altri privilegi perché il marchio Roma è conosciuto in tutto il mondo, è un marchio importante".

11:20 - Baldini parla in qualità di relatore della tavola rotonda: "Spesso si ricorre alla parola giovani per giustificare un progetto che non può essere vincente fin da subito, è come un voler chiedere tempo e a volte è vero. Il progetto del Barcellona è nato negli anni '80, venendo anche criticato aspramente quando il Real vinceva. I giovani non vanno usati solo come alibi ma come un credo. A questo proposito inviterei tutti giovedì sera per la finale di Tim Cup Primavera. Sarebbe bello riempire l'Olimpico, al contrario dell'anno scorso contro la Fiorentina. Certo se poi ci si spaventa per un preventivo di 200.000 euro per rifare gli spogliatoi, o comunque migliorare le strutture, e poi si spende magari un milione per un giocatore in prestito allora non va. Anche io avrei dovuto avere un altro