Spinosi: "Juventus favorita, ma mi auguro che la Roma possa far valere il fattore campo. Luis Enrique? Ci vorrà tempo, non va esonerato"
L'ex difensore della Roma Luciano Spinosi (protagonista in giallorosso con oltre 100 presenze tra il '67-'70 e '79-'82 e due vittorie in Coppa Italia) è stato intervistato da imperoromanista.it sulla prossima sfida che vedrà opposti Totti e compagni alla Juventus, attuale capolista del campionato:
Roma-Juventus: che partita sarà?
"Vedendo i risultati, sicuramente la Juventus è la favorita, ma io mi auguro che la Roma possa far valere il campo, perché gioca in casa e questo può aiutarla. Spero che l’allenatore metta in campo una squadra all’altezza della situazione".
Come ha vissuto il periodo della cessione alla Juventus?
"Sono passati tanti anni, però lo ricordo come un periodo bello perché per un calciatore giocare nella Juve non è una cosa che capita tutti i giorni, perché è una grande squadra. Però certo, quando giocavo contro la Roma era difficile e non piacevole, ma quando l’arbitro fischiava dovevo far parte della Juve e non pensare al resto".
Cosa ne pensa della Juve di Conte?
"È un’ottima squadra, perché hanno solo Campionato e Coppa Italia, quindi possono riposarsi tranquillamente e dare tutto in campo la domenica. È una squadra fantastica e giovanile, forse non vincerà ma è una delle favorite. Dico questo perché anche se tanti la considerano già come candidata al titolo, adesso non si può ancora dire chi vincerà lo scudetto, ma sicuramente lotterà fino alla fine. Certo, vedendola giocare meriterebbe davvero il titolo".
Quest’anno sarà l’ultima stagione di Del Piero alla Juve e anche per Totti non è un periodo facile nella Roma, cosa ne pensa?
"Mi dispiace, mi dispiace molto perché campioni come lui e Totti dovrebbero sempre giocare, sia per aiutare i giovani sia per i tifosi. Nella loro carriera hanno dimostrato non solo di essere grandi giocatori, ma anche grandi uomini".
La Roma è in crisi, secondo lei Luis Enrique dovrebbe essere esonerato?
"No, secondo me no, perché sin dall’inizio si sapeva che con un allenatore nuovo serviva del tempo. Io capisco i tifosi, ma ci vorrà del tempo e io mi auguro che piano piano la Roma possa arrivare in alto. I giocatori nuovi sono bravi, ma non è facile fare una squadra in pochi mesi. Staremo a vedere, dopo queste due partite abbastanza difficili contro Juventus e Napoli, forse bisognerà trarre delle conclusioni. Io conosco bene il pubblico romanista, so che i tifosi vorrebbero vincere e li capisco, però quando hai squadra nuova bisogna aspettare prima di vedere risultati importanti".
Caso Osvaldo: l’assenza del giocatore a Firenze ha influito sul risultato?
"Non direi, perché di solito solo se manca Totti può cambiare qualcosa. Osvaldo è un buon giocatore e finora ha fatto bene la sua parte in campo, ma non mi sembra che senza di lui la squadra ne risenta. Solo senza Totti la squadra non va avanti, lui è indispensabile".
Secondo lei qual è il miglior acquisto della Roma di quest’anno?
"Ce ne sono tanti, sono quattro-cinque giovani e bravi, non saprei dirne uno in particolare. Bisogna aspettare solo che facciano esperienza e che maturino. Comunque sono ottimi giocatori, vedendoli giocare penso che possano dare grandi soddisfazioni in futuro".
Un pronostico della partita?
"È difficile farlo, in questo momento ovviamente sarei contento se vincesse la Roma, ma purtroppo al momento la Juventus è la favorita".