Spalletti: "Penso che il rinnovo di Totti sia vicino. Pjanic vuole rimanere. Serve uno come Dzeko"

14.05.2016 23:14 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
Spalletti: "Penso che il rinnovo di Totti sia vicino. Pjanic vuole rimanere. Serve uno come Dzeko"
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© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Spalletti a Premium Sport

"La squadra ha fatto delle grandi cose, abbiamo trovato un Napoli fortissimo. Da parte di tutta la Roma facciamo i complimenti per essere finiti davanti, se lo sono meritati. Anche Higuian ha meritato il record, la squadra ha giocato un grande calcio, noi abbiamo fatto ciò che dovevamo e guardiamo al futuro. Questi calciatori meritano attenzione, hanno fatto vedere potenzialità. Si può fare ancora meglio, ma sono discorsi che vanno fatti con società e presidente. La squadra è stata dentro dal primo minuto, ha avuto continuità e un atteggiamento di voler fare la partita, togliendo spazi agli avversari, pressando e ripartendo sempre dopo aver conquistato il pallone. Stasera è stata una buona partita, abbiamo vinto meritatamente. De Rossi è tornato ai suoi livelli, ha comandato il gioco e presidiato la zona pericolosa davanti ai due centrali. Si può completare e stare attenti a creare una squadra più forte. Facendo una partita intera dopo tanto tempo Strootman ha risentito, è stato al di sotto del suo livello e De Rossi ha fatto il suo. Venendo a creare l'apporto di Kevin loro hanno avuto qualche palla in più. La Roma è stata squadra, è cresciuta caratterialmente con alcuni giocatori cardine. Va fatto qualcosa in più, abbiamo gestito dei pallini che non possiamo non tradurre in gol. Se sbagli come sbagliamo noi, vuol dire che c'è ancora qualcosa da mettere dentro. Ibrahimovic? Può stare in qualsiasi squadra, è un grandissimo, sa fare tutto. Però poi è difficile per quello che è il suo livello di costi che torni in Italia. Quale gara pareggiata rigiocherei? Tutte".

Spalletti a Sky Sport

“Speranze o rimpianti? Crescono solo le speranze, i ragazzi hanno lavorato nella maniera giusta, vanno dati loro i meriti ma gli altri sono stati più bravi e gli si fanno i complimenti. Nel girone di ritorno abbiamo fatto qualche punticino in più del Napoli, probabilmente qualche punto lo hanno perso perché avevano un margine da gestire, ma sono stati bravi se ci sono arrivati davanti. Scudetto? Mi viene un po' difficile da dire, bisogna vedere quale momento si attraverserà, bisogna essere bravi a gestire, a modulare alcuni giocatori, dobbiamo migliorare sotto il profilo del carattere, bisogna essere più cattivi in alcune situazioni, alcune partite sono state fatte bene, abbiamo mostrato delle qualità che ci permetteranno di giocare contro ogni avversario. Se non serve una prima punta? No no serve, se c'è una punta che pressa gli avversari e fa quel lavoro lì che fa salire la squadra. Se avessi Higuain? Hai fatto una domandaccia (ride). Nella Roma uno come Dzeko serve, lui deve far vedere di essere migliore degli altri, attraverso gli allenamenti e in base a come funziona il collettivo si fanno delle scelte. La Roma ha creato una possibilità di mercato per diversi calciatori, se non vai a toccare Pjanic e Nainggolan magari devi toccare qualcun altro, qualcuno si dovrà cedere ma a questo ci pensa Sabatini. Non si trovano tanti ds di questo livello, so qual è la sua qualità e penso che sia un vantaggio se la Roma sia gestita da Sabatini. La qualità espressa dalla squadra, quello che ha saputo costruire, che si è convinta che poteva gestire la partita, è stato importante. Dentro questo piano e questa traccia, sono cresciuti e hanno messo in evidenza le loro qualità, questi giocatori hanno bisogno di questa base qui, la caratteristica della squadra deve restare questa, alcuni calciatori sono a casa propria. Rinnovo Totti? Penso sia vicino, mi fate sempre queste domande (ride). Non voglio saperne niente, mi fa piacere vederlo contento, perché poi tutti questi discorsi non sono facili da gestire nemmeno a lui, lasciatelo tranquillo”.

Spalletti in conferenza stampa

"Non è facile parlare degli altri. Mi sembra che Brocchi stia lavorando. Guardando le partite del Milan prima di questa sera, c'è la ricerca di trovare il bandolo della matassa. Molti giocatori bravi non riescono, però sta lavorando bene. Deve accendere l'interruttore. Ci ho parlato, mi sembra tranquillo di quello che propone e la strada più corretta che possa fare lui. Il Milan può fare meglio, complessivamente è una buona squadra. Ha avuto garanzie su Pjanic e Nainggolan? La Roma punta su Dzeko? Ho la sensazione che vada fatta qualcosa sul mercato. Qualche uscita penso vada fatta. Si riparte da Sabatini perché è un maestro di gatti maculati. Con la società ho cominciato a parlare di questo. Ci vuole un calciatore come Dzeko, se non sarà lui uno con quelle caratteristiche. Noi andiamo dietro a quelli che ci fanno vedere dove vogliono arrivare e si vuole arrivare molto in là. Pjanic-Juve? Non posso consigliare niente a lui, i calciatori possono essere disturbati. Lui non vuole andare via. Faccio le mie domande ai calciatori. Chiaro che poi bisogna proporgli quello che è un rapporto importante, il contratto, il tentativo di un risultato finale, l'amicizia all'interno dello spogliatoio. Però sia lui, che Nainggolan a Roma ci stanno volentieri. Questa squadra è un buon gruppo. Che Serie A che ha ritrovato? L'eperienza allo Zenit è stato un completamento perché poi qualche anno lo avevo fatto. Doversi far capire, dover capire. Inizialmente quando sono rientrato la Serie A era un campionato più debole di adesso. Adesso è un campionato più forte, tutte le squadre giocano da dietro, palla a terra, siamo sulla strada giusta per alzare il nostro livello e competere con gli altri campionato. La Roma è una buona squadra che se riesce a fare quei 2-3 passettini, è una squadra che può confrontarsi con chiunque e far risultato con chiunque".

Spalletti a Roma TV

"Trasferisco i complimenti ai calciatori. Facciamo un bilancio? La squadra ha giocato un buon periodo di calcio, ha giocato molte partite tentando di vincerle, giocando palla a terra. Oggi hanno dato questo senso di spessore, di forza mentale e poi pensare al resto. Ha parlato di passettini da fare? Noi dobbiamo essere più cattivi quando creiamo come stasera, perché ne basta una di situazione per fare un gol, non ne servono 10. Dobbiamo essere sempre allo stesso modo, anche sul 3-0. Poi però molte cose le abbiamo fatte bene, è stato un bel vedere, anche negli allenamenti, questa squadra. Secondo te per fare il salto di qualità cosa serve? Deve mantenere questa qualità di gioco nello stretto. La base dev'essere questa, poi è chiaro che un terminale offensivo come Dzeko possa dare un qualcosa in più o un calciatore con quelle caratteristiche qui ci vuole. Lui è uno dei 18 calciatori su cui la Roma si basa. 18-19 giocatori ti servono, poi servono 4-5 giovani fortissimi che ti alzano il livello perché gli basta 1 minuto l'anno e son contenti di essere usati. Il momento più bello? Quando è venuto fuori che la squadra ha deciso di puntare su questa base ed è uscito questo gioco di palleggio corto".