Spalletti: "Con questi risultati tutto diventa più gustoso, ma piedi per terra. Quelle davanti vincono sempre"
Spalletti a Premium Sport
"Noi tentiamo di giocare a calcio e se possibile di divertire e divertirci, quando si fanno questi risultati tutto diventa più gustoso, ora piedi per terra e si va avanti. Stasera abbiamo disputato una grande partita, vanno fatti i complimenti ai giocatori della Roma, hanno fatto la cosa più difficile, cioè togliere loro il possesso palla, ci siamo riusciti e poi giustamente nella ripresa hanno accusato il risultato e la fatica perché la Fiorentina di solito mantiene alti i ritmi, penso che abbia influito il fatto che nel primo tempo abbiamo tenuto il pallino del gioco, abbiamo condotto bene. Real Madrid? Siamo più preoccupati noi di loro (ride, ndr), se avessimo avuto più fortuna prima... Salah è un grande giocatore, se si mette in condizioni di imbucarsi negli spazi alti diventa difficile da fermare, ha questa velocità mischiata a tecnica che ti fa male. Keita? Ha giocato molto bene, ha fatto valere la sua esperienza e fisicità. Ha messo in difficoltà il loro centrocampo come gli altri, è stato attento sugli uomini che giocano sulla trequarti, lui è riuscito a non far spaccare la difesa, li ha fatti rimanere composti, ha fatto una pulizia eccezionale. Loro portano Alonso alto sulla linea degli attaccanti e sono bravissimi a fare questo gioco, oltre che pressarli siamo stati bravi a rubar palla e non far mettere loro a posto, El Shaarawy e Salah sono bravi a ribaltare, hanno gamba, Pjanic palleggia bene. Abbiamo fatto diverse uscite sugli esterni, difficilmente loro sono stati nelle condizioni di aiutarsi, finora è stata la Fiorentina che effettivamente ha fatto la differenza con tutti, poi stasera ha trovato una squadra in forma come loro, siamo stati bravi a non far dettare loro il gioco, si è fatta una grande partita, hanno tirato solo da fuori, questo è evidente. Totti? In partita è entrato bene, ha fatto bene ed è stato sfortunato su punizione, è un piccolo problema per tutti quando calcia da lì. Rimpianto per aver affrontato la Juventus prima? Dobbiamo fare un passettino alla volta, abbiamo sempre guadagnato terreno nei passettini fatti, là c'è rischio di cadere e trovare una buca come si dice dalle mie parti (ride)".
Spalletti a Sky Sport
“Io lo vedo sempre Totti, è più emozionante per chi era allo stadio. È stato bello perché quando lo metti dentro il pubblico si esalta e la squadra ne guadagna. Secondo me la squadra ha fatto una grande partita, riuscire a togliere il palleggio alla Fiorentina era difficile. Non gli abbiamo fatto trovare le posizioni che conoscono, gli siamo saltati addosso. Ogni volta che si riconquistava la palla, o si teneva o si ripartiva. Difficile fare meglio di così. Poi ovviamente nel secondo tempo abbiamo abbassato i ritmi, perdendo il possesso palla, magari perché erano un pochino stanchi. È evidente che la Roma ha degli equilibri, ma se si corre e si da una mano si può giocare anche senza un'attaccante di riferimento. Questi ragazzi si riconoscono nelle posizioni, il centrocampo folto ci da una mano. Keita? Ha tolto la verticalizzazione che la Fiorentina faceva a memoria, quella per il trequartista sotto Kalinic. Inoltre ha permesso ai nostri centrocampisti di scambiarsi posizione. Lui rimane invece sempre in quella zona e pulisce la situazione di fronte ai centrali. Permette gli inserimenti di Perotti, di Pjanic e di Nainggolan, tutti capaci di giocare nella trequarti. Oggi l'entusiasmo ha sicuramente aiutato, una grande partita e una grande vittoria contro un grande avversario. 5 punti dalla Juve? Sono tantissimi, anche perché hanno sempre vinto fino a questo momento. La Juventus è fortissima nella testa, oltre a essere una squadra fisica e cattiva. È una peculiarità della società bianconera. Cosa mi inorgoglisce del mio contributo a questa Roma? Niente, sono tutte qualità dei calciatori. Secondo me la prima cosa da fare era farli stare più tranquilli. Se tu metti un centrocampista in più questo vien da se, perché fai più possesso e giochi con serenità. Anche oggi magari sul rigore della Fiorentina potevano esserci dei problemi di tenuta mentale, perché ancora si va un po' in confusione in dei momenti. Tipo i lanci lunghi, noi oggi non avevamo gente in grado di prenderla. Mentre la qualità del nostro possesso palla ci serve per prendere autostima e possesso delle nostre qualità”.
Spalletti in conferenza stampa
"Ero più tranquillo perché loro erano padroni della situazione e hanno giocato a ritmi continuativi mentre altre volte ci abbassavamo un po' dal punto di vista della gestione.Stasera siamo stati insistenti invece ed è venuta fuori una buona prestazione. Ogni tanto mi siedo. Si può sognare? Ma tentare di sognare cosa? Quelle davanti le vincono tutte. Si tennta di sognare quando hai delle squadre con 4 punti davanti e che qualcuna non faceva vedere che era convinta delle sue qualità. Queste vincono sempre. Noi dobbiamo continuare così per non permettere alla Fiorentina di recuperare punti. La Fiorentina è una grandissima squadra, oggi siamo stati avvantaggiati dall'uscita di Borja Valero che da sempre qualcosa in più. Poi dopo averli messi un po' sotto l'aspetto del possesso, gli abbiamo fatto fare la cosa che non sono abituati a fare, la Fiorentina ha fatto belle partite contro chiunque, nella partita dell'andata abbiamo vinto 2-1. Se uno va a vedere quella partita si vede la differenza della chimica della partita. Quello che hanno fatto vedere i nostri calciatori stasera è importante e gli vanno dati i meriti. Poi sei vittorie contro squadre inferiori lo dite voi.Se l'Empoli la seguite vi accorgerete che gioca a calcio. Così come il Sassuolo. Lasciamo perdere. La situazione di Bruno Conti? L'interesse è grande. Se ne parlava in questi giorni. Io penso che non ci siano problemi di alcun genere almeno da quello che so. La prossima volta sarà più informato. Lo amo. Se sono stato bravo io o i calciatori? Quando sono venuto alla Roma credevo ci fossero buni calciatori. Anche perché se vai in posti in cui non credi è difficile lavorare. quello che bisogna fare è toccare tasti che possano essere riconosciuti. Perché se indichi la strada e lo riconoscono fanno bene. Il centrocampista in più è il tentativo di fargli toccare più spesso palla e di fargli ritrovare la fiducia, oltre che a fargli mettere qualcosa di più. Se si verticalizza subito su Salah e El Shaarawy è difficile tenerli. Nainggolan entra nell'area in un attimo, Perotti mi entusiasma perché corre più di tutti e toglie sempre la tranquillità al mediano avversario. Poi quando gli dai palla sui piedi ha questa corsa ondeggiante che mi ricorda Martin Jørgensen. La società ha comprato un grande calciatore. Keita? Stasera ha fatto questa pulizia sui trequartisti permettendo agli altri tre di potersi buttare in area, perché li ha comandato lui. Ha dato un apporto fondamentale alla partita".
Spalletti a Roma TV
"Dove ho vinto la partita? Le partite le vincono i calciatori perché oggi i nostri sono stati più forti vincendo una partita importante. Sousa è un grande allenatore, infatti la Fiorentina ha fatto vedere un bel calcio per cui poi ci sta che una squadra faccia meglio, vada in vantaggio e gestisca la partita. Li abbiamo costretti a fare cose che non vogliono fare perché se devono rincorrere il gioco degli altri perdono gli equilibri. Se invece comandano il gioco diventa tutto più difficile. Le corsie laterali? Abbiamo lasciato a Stephan e Momo, loro quando giocano larghi hanno questa qualità di velocità e tecnica che diventa difficile da controllare. Quanto è la Roma di Spalletti? Abbiamo fatto un bel filotto, quello che diventa simpatico è vedere quanto possiamo migliorare. Nelle vittorie si vede come la Roma abbia fatto passi in avanti nell'aiutarsi e nel rimanere corti. Quando sono rienterati all'intervallo sembrava che il rigore preso avesse messo del timore nel cervello dei ragazzi. Perché poi il difficile è il levargli il timore e che si giochi per perdere. A volte ci è successo questo e quindi bisogna dargli forza attraverso il possesso. Probabilmente sono bravo anche io (ride, ndr). Discussione Manolas-Nainggolan? Dare la possibilità di essere messi in difficoltà da questi atteggiamenti è da polli. Radja impara, quando si prende un ammonizione così bisgona imparare. Dove bisogna migliorare? I numeri sono a nostro favore. La cosa secondo me più importante è il premio che Salah ha ricevuto sul primo gol, mentre col Real ti era andata male. Se tu vai a giocarti la partita a chiedere spazio per passare in maniera titubante, gli altri non si scansano, se lo fai come stasera gli altri devono dire che puoi passare. Questo è un discorso che si ritrova negli allenamenti lavorando in una maniera corretta, loro fanno degli allenamenti in questo momento bellissimi. Loro sono migliorati attravero il lavoro e l'hanno fatto vedere stasera. Stato d'animo in vista del Real? Abbiamo perso 2-0 ed è difficile. ma noi andremo a giocare perché due gol si fanno a chiunque. Loro hanno una forza straordinaria però se non si va a giocare non si può provare a vincere e noi ci vogliamo provare, cercando di fare la nostra partita. È un'altra roma questa, con altre potenzialità".