Sabatini: "Per i giocatori c'è una mia responsabilità, Piris andrà gestito. Dobbiamo ripartire dalle cose positive". VIDEO!
Walter Sabatini a Roma Channel
"Prendo atto che la squadra in questa partita abbia messo tutto e il contrario di tutto: Totti è in forma strepitosa, ci sono segnali positivi. Poi nel secondo tempo si è colto già qualche segnale, le partite possono essere condotte in porto nonostante uno sviluppo di gioco non particolarmente brillante. Invece c'è stato questo blackout di un minuto nel quale è successo l'imponderabile, poi è difficile subire due gol in un minuto. La squadra ha poi perso un po' di fede, perché nel frattempo ci sono state 2-3 parate importanti di Agliardi. Bisogna valutare pro e contro della gara e di quello che dovrà essere il futuro. Piris? Andrà gestito come tutti i ragazzi, non ha sbagliato la partita perché non è stato tempestivo, ma è stato puntuale nella fase difensiva, poi ha subito questo colpo di testa ma c'è un concorso di colpa di tutta la difesa, non voglio uccidere nessuno. Nel secondo gol del Bologna c'è stata una bellissima combinazione che ha fatto l'avversario, poi ha sofferto in questo triangolo veloce e ha una quota di responsabilità. Si allenerà, migliorerà, poi vedremo quali saranno le decisioni del mister. Per i giocatori c'è una mia responsabilità diretta, le partite bisogna vincerle ma non è il caso di uccidere nessuno dei ragazzi in campo. Lamela? Ha fatto una buonissima partita, prepotente come potrebbe e dovrebbe fare tutte le domeniche, speriamo acquisti la cattiveria richiesta. Cosa è successo nell'intervallo? Qualche segnale si era già colto nei minuti iniziali, è ovvio che la squadra possa essersi rilassata. Questa è la prima dolorosissima sconfitta della stagione. Marquinhos? Lo vedo bene, come avete potuto veder voi tutti è un ragazzo che ha personalità, sarà un giocatore che ci tornerà utile".
Sabatini a Tele Radio Stereo
"La solita Roma zemaniana? Zeman è il nostro allenatore e lo sarà per due anni. Dimostrerà in campo, in allenamento le sue qualità. Ogni sconfitta poi non può essere colpa dell’allenatore. Abbiamo fatto una bella partita per circa sessanta minuti. Non può essere un buon allenatore solo fino quando si gioca bene. Ha dimostrato di saper il fatto suo. Le critiche le conosciamo, ma non è di certo da attribuire a Zeman il calo di tensione che abbiamo avuto. Fare da scudo Piris? Lo scudo del paraguiano sono i settanta minuti di gioco. Non è solo colpa sua il gol. La sua partita è stata fatta di verticalizzazioni, inserimenti. Poi sì, l’errore c’è stato, ma ora lui deve essere forte contro le critiche. Tutti dobbiamo essere forti, non ci si può mettere in ginocchio per una partita. Dobbiamo estrapolare le cose buone viste questa partita, come la condizione fisica di Totti. Dobbiamo reagire già dalla prossima partita".
Sabatini in zona mista
"Alcuni giocatori ho voluto incoraggiarli perché adesso dentro hanno un dolore forte. Oggi è successo un qualcosa di talmente contraddittorio che è difficile darsi una spiegazione. E' molto difficile quando si perde estrapolare le cose buone, vorrei replicare i primi 60 minuti della partita. Dobbiamo farlo tutti, lo deve fare il mister. Dobbiamo ripartire subito. La partita di Piris? Non so se sia una bocciatura, è una cosa plausibile perché le prestazioni inducono a prendere le decisioni. Piris ha fatto benissimo la partita fino a un certo punto, poi ha subito la giocata di Gilardino. Non penso che Piris sia da cancellare per questa partita. Se l'allenatore penserà ad altre soluzioni avrà l'avallo della società. Il cambio d'atteggiamento? Non me lo spiego io e neanche il mister, c'è stato un tentativo di recuperare energie, abbiamo perso dal punto di vista nervoso. Non siamo stati costruiti per questo, dobbiamo giocare al limite dei giri".