Rosella Sensi: "Non chiamate in causa me e la mia famiglia"
L'ex presidente della Roma, Rosella Sensi, ha espresso la sua opinione sul comunicato dell'attuale dirigenza romanista circa la sanzione per il Fair Play Finanziario ("perdite economiche accumulate in passato nonché da una difficile situazione finanziaria del club antecedente all'acquisizione da parte dell'attuale proprietà"). Ecco le sue parole a Radio Radio: "A proposito dico che i bilanci sono pubblici. Abbiamo condiviso con Unicredit la gestione. Non posso sentire che si attribuiscano alla famiglia Sensi i debiti della Roma. Io mi sono presa tutte le responsabilità del mondo ma non quelle che non ci competono. Facciamo parte della storia della Roma, lasciateci in pace. Chiedo al mio presidente della Roma Pallotta di farmi sognare e farmi vincere. Il resto consideratemi come tifosa.
Io non giudico, ma non chiamatemi in causa e non fatelo nemmeno con la mia famiglia. Da tifosa della Roma sto vivendo questo momento dispiaciuta per questi risultati. Spero che si possa arrivare secondi. Avrei voluto vedere un’altra squadra in campo. Spero che il prossimo anno si cambi un po’ tutto, giocatori con maggiori stimoli. Ma parlo da tifosa perché non conosco bele cose all’interno. Totti? Spero che decida lui quando smettere".