Rizzitelli: "La Roma deve intimorire gli avversari già dal sottopassaggio"

01.05.2018 10:35 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
Fonte: Roma Radio
Rizzitelli: "La Roma deve intimorire gli avversari già dal sottopassaggio"
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© foto di Alberto Fornasari

Ruggiero Rizzitelli, ex attaccante della Roma, è intervenuto ai microfoni di Roma Radio:

Altro miracolo contro il Liverpool? Innanzitutto, dobbiamo ringraziare questi ragazzi perché qua ci stiamo giocando la finale della Champions League. Il Liverpool vive di ripartenze, ma perché non dobbiamo credere alla rimonta? Oltre alle parole, lo abbiamo dimostrato con i fatti contro il Barcellona. I due gol segnati ad Anfield hanno fatto male al Liverpool. La Roma deve intimorire gli avversari già dal sottopassaggio, non è che si debba mettere le mani addosso (ride, ndr), però anche lo sguardo, il saluto, bisogna intimorirli. Servirà equilibrio, segnare al momento giusto, per fare un’altra rimonta del genere serve cinismo e anche un po’ di fortuna. Certo, se ti segnano dopo pochi minuti, che dobbiamo fare? La Roma ha risposto bene in campionato, il calendario ha messo di fronte SPAL e Chievo che erano in lotta per la salvezza, ma la Roma si è mostrata matura nonostante i ravvicinati impegni contro il Liverpool. La Roma sa che non può sbagliare nemmeno in campionato, non ci si può non qualificare per la Champions: oltre al danno economico, è un danno mentale perché i giocatori quest’anno si stanno giocando la semifinale di Champions League e l’anno prossimo rischierebbero di disputare l’Europa League che è diversa. Domani servono anche le parate di Alisson al momento giusto, il rigore respinto a Inglese è stato come se avesse segnato lui il 3-0. La Roma una volta sottovalutava gli incontri, in questo momento no, la Roma sta giocando ogni tre giorni ed è qui che si vede la maturità della squadra. Di Francesco ha dato possibilità a tutti, li ha ruotati. Se un ragazzo non gioca per 6 mesi, come fai a motivarlo quando lo schiererai in campo? Certo, se non fosse stato per il black-out di quei due mesi, potevamo gestire meglio le forze mentali e fisiche, quando sai che devi vincere per forza non è facile. Segnali positivi per il futuro? Sì, Schick ha avuto molti problemi ma lo abbiamo ritrovato in queste partite, ha fatto due gol importanti. Karsdorp purtroppo si è fatto male subito, Ünder ci ha messo un po’ a capire l’italiano e il calcio italiano. Quest’estate si partirà già da una base e ciò è importante, poi qualche tassello arriverà e potremmo aspirare a qualcosa di importante.