Rizzitelli: "Guardiola rischia, la Roma ha grande autostima"

Idolo della Curva Sud a cavallo degli anni '80 e '90, campione di Germania a metà anni '90, per Ruggiero Rizzitelli la partita di questa sera tra Roma e Bayern sarà dal sapore speciale, visti i suoi trascorsi in giallorosso e con i bavaresi. Ecco le sue parole ai microfoni di Tuttomercatoweb: "Roma e Bayern sono due squadre che ho amato, certamente di più la Roma ma è normale che sia legato ai bavaresi con cui ho vinto campionato, coppa di Germania e ho bellissimi ricordi. Credo che stasera il Bayern troverà molte difficoltà contro la Roma, perché i giallorossi si sono autoconvinti di essere tra i grandi. Il sorteggio sembrava chiudere loro ogni speranza, invece li ha motivati e le due prove con CSKA Mosca e Manchester City sono state impressionanti. Perciò Guardiola dovrà stare attento, perché la differenza è sottile e la Roma ha dimostrato di saper giocare a calcio".

Sorpreso dall'exploit dei giallorossi in questi due anni?

"la Roma mi ha sorpreso di più l'anno scorso quando i bookmakers prima dell'inizio del torneo davano i giorni a Garcia. Invece il tecnico ha tirato fuori una squadra impressionante, che se non era per i 102 punti della Juventus vinceva il campionato. E poi mi ha sorpreso l'autostima che ha dato a giocatori contestati come Pjanic o De Rossi".

Nel frattempo Totti a 38 anni è diventato il più vecchio marcatore della Champions League. Lui che 22 anni fa fece il suo esordio in A sostituendoti. Che effetto ti fa?

"Avevamo capito tutti che giocatore era. Ricordo che in allenamento faceva i tunnel ai veterani, prendendosi le botte. E lui testa bassa lo rifaceva. Tecnica e personalità già a 16 anni, si capiva che era un predestinato".