Ranieri: "Siamo stati squadra, De Rossi è il nostro condottiero. Ora non dobbiamo pensare alla Champions. Dzeko è un campione, troverà il gol al più presto"

07.04.2019 08:45 di Gabriele Chiocchio Twitter:    vedi letture
Ranieri: "Siamo stati squadra, De Rossi è il nostro condottiero. Ora non dobbiamo pensare alla Champions. Dzeko è un campione, troverà il gol al più presto"
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Ranieri a DAZN

"Questa è una mentalità che deve avere ogni squadra, essere squadra, aiutarsi l'uno con l'altro, contro un'ottima Sampdoria che gioca a due tocchi ed è difficilissimo pressarla. I ragazzi hanno fatto un'ottima prestazione. Schick e Dzeko insieme? Anche Pellegrini ha fatto un'ottima partita aiutando il centrocampo, all'ultimo volevamo vincere come volevano vincerla loro, un punto non andava bene a nessuno. Avendo visto Schick in quella condizione mi è sembrato più normale lasciarlo centrale, stava lottando e con Dzeko hanno finalmente fatto una buona coppia. Kluivert? È un ragazzo, fa errori ma anche buone cose. Vincere o non perdere? La determinazione era quella di voler vincere, ma conoscendo lo storico della Roma, capace di prendere gol impossibile, avevo chiesto di restare compatti e di andare velocemente in verticale, perché salendo tutti quanti avremmo avuto spazi da sfruttare. Con che parole descrivere l'importanza di De Rossi? È l'anima di questa squadra, il capitano, un condottiero. Ho bisogno di leader, gente che ci tiene alla maglia e tutti quanti lo stanno seguendo. È importante per me, Roma e la società. Giocatori stretti? Mettendo Pellegrini a schermare stavamo con uno in meno, mi piacciono gli esterni che vengono a chiudere senza palla, preferisco che il pallone vada sull'esterno, dove la Sampdoria era molto brava a mettere la palla tra le linee, un elogio agli esterni e ai centrocampisti centrali che hanno tamponato, ma soprattutto ai quattro difensori. Zaniolo? Bravo, sono tranquillo quando ha lui il pallone. Deve migliorare, ma è umile, volenteroso e ascolta, è importante".

Ranieri a Sky Sport

Si è rivista una squadra? Il calcio è uno sport di squadra ed è importante che tutti si aiutino in queste circostanze, la Sampdoria cerca spesso l’imbucata centrale e io ho chiesto ai miei di essere compatti. Abbiamo lavorato con grinta e determinazione e ovviamente sono soddisfatto del risultato. De Rossi? Daniele è un condottiero e si fa seguire, questo mi rende felice perché io chiedo determinazione e spirito di sacrificio. Se non hai l’umiltà di aiutare il compagno non vai da nessuna parte, ho chiesto ai miei di stare compatti nei momenti difficili che sarebbe sicuramente capitati. Ora bisogna continuare sotto questa falsariga, da soli non si vince. Con il Napoli avevamo corso di più ma non l’abbiamo mai presa perché non abbiamo giocata da squadra. Abbiamo una settimana per preparare la prossima e vedere se arriveranno altrui. Schick? Si è messo a disposizione della squadra, mi è piaciuto, ha lottato, ha aiutato i compagni. Ha giocato bene sia come prima punta senza Dzeko che come seconda. Kluivert è un ragazzo di 18 anni, ha fatto tutto il settore giovanile all’Ajax dove fanno tutti le stesse cose. Ha bisogno di capire tatticamente come si sta in Italia, io gli chiedo sempre dove giocava in Olanda. Spero possa continuare così. Champions League? Non dobbiamo pensare alla Champions adesso, ora pensiamo all’Udinese che ci darà filo da torcere poi tireremo le somme”.

Ranieri in conferenza stampa

"Ho visto una gran bella partita. Ammiro tantissimo Giampaolo per come fa giocare la squadra con un gioco fluido e bello. Ho parlato alla squadra per non farci prendere l'imbucata a centrocampo. La Roma ha fatto un'ottima prestazione ma complimenti alla Sampdoria De Rossi?
Ha fatto gol ma la cosa più importante è che è un condottiero. È un giocatore attaccato alla propria città e alla maglia. Stasera lo hanno seguito tutti i compagni. Per me hanno lottato tutti e si sono sacrificati tutti per il bene della squadra. Linea difensiva coraggiosa? Non è che io chiedo che sia alta o bassa. Chiedo siano compatti. La squadra lo è sempre stato, non abbiamo mai dato l'impressione di sbagliare. Tutti si sono sacrificati. C'era da correre perché la Samp gioca bene e con uno, due tocchi gira bene la palla. Fallo di Schick sul gol? Non li ho rivisti i gol. Sono sincero. Ultimi 20 minuti? L'ho vissuto bene. L'ultimo rinvio di Mirante non l'ho vissuto bene (ride ndr). Era una gara importante per noi come per la Samp. Per me era importante testare la determinazione dei ragazzi. Se ho detto qualcosa ai ragazzi dopo il KO del Milan? No. Sono sincero, ancora non sto guardando la classifica. C'è però il condottiero che sapeva il risultato e c'ha pensato lui a caricare i ragazzi. Gli attaccanti? Si sono comportati bene. Zaniolo sulla destra si è comportato bene, Kluivert sulla sinistra ha una velocità incredibile. Schick ha fatto un bel secondo tempo e Pellegrini sta recuperando bene. Emergenza in difesa? Non lo so. Al limite giocherà Juan Jesus, o rientrerà Florenzi. È l'ultimo dei problemi visto che ne ho tanti infortunati. Secondo tempo di Fazio? Bellissimo, forte, deciso e determinato. Veramente una gran partita".

Ranieri a Roma Tv 

"Sono contento, la prestazione è stata notevole contro un'ottima Sampdoria. Avevo chiesto alle due ali di stare strette quando perdevamo palla, perché loro con il rombo potevano avere superiorità numerica. Tutti hanno fatto una grande prestazione, hanno giocato da squadra e si sono aiutati. Menomale che abbiamo segnato. Oggi abbiamo rischiato solamente nei primi minuti con quella palla per Quagliarella che ha colpito al volo, un'altra per Gabbiadini nel secondo tempo e poi per l'ultimo rinvio maldestro di Mirante. Ma devo dire che contro una squadra che gioca rapidamente abbiamo fatto un'ottima partita, ma non siamo stati solo a guardare: ogni volta che abbiamo avuto la possibilità siamo andati dentro. Sono soddisfatto. Sembra un'altra squadra? Quando le cose vanno male sembra tutto nero, sembra che fai più fatica. Col Napoli abbiamo corso male, malissimo, ma abbiamo corso di più. L'importante è correre da squadra. Questa sera abbiamo fatto una prestazione meravigliosa. Ancora non abbiamo fatto niente? Tutti guardano la classifica, io ancora non l'ho vista. Io guardo la prestazione stasera, tutto il resto viene dopo. Il recupero alla fine di El Shaarawy? È quello che io voglio. A me non piacciono i giocatori che giocano su un campo in discesa, come si va devi rientrare. Chi fa questo ha più probabilità di giocare con me".

Ranieri a Radio Rai

"Credo che sia stata una gara all'inglese tra due squadre che volevano vincere e hanno tentato fino all'ultimo, ben per noi, sono contento della prestazione dei ragazzi che hanno fatto una gara di sofferenza, di intenti e di bellezza, giocare contro la Samp è difficile, gioca con uno-due tocchi e devo ritenermi davvero soddisfatto questa sera. Ho chiesto ai miei di essere compatti, di essere umili, di aiutarsi, agli esterni di stare stretti e abbiamo fatto bene. De Rossi? Daniele è seguito da tutti, è il capitano, un condottiere, dà sempre tutto e sono contento di averlo come capitano. Come state a livello fisico? Quando le cose vanno male corri di meno, non sei felice di giocare ma la felicità è la cosa più importante, io ho detto ai ragazzi che stanno bene fisicamente, lo abbiamo visto anche contro il Napoli per quanto abbiamo corso, ma dovevano correre meglio da squadra, con la Fiorentina hanno fatto bene, la squadra sta bene fisicamente si deve ritrovare sotto il livello psicologico e sto lavorando molto sotto questo aspetto. Si parla tanto del nuovo allenatore ma perché non può essere lei? Parliamo dell'altro allenatore, io lavoro bene, se c'è qualcosa che non mi quadra me ne vado, mi è stato chiesto di dare una mano alla mia squadra del cuore ed è quello che sto facendo. Corsa Champions? Credo che sia bella e interessante per il calcio italiano, dobbiamo continuare così, chi riuscirà ad essere più determinato e forte mentalmente la spunterà. Non ho mai visto la classifica, penso alla mia squadra e a farla giocare bene ed essere squadra, e solo alla fine la vedrà. Dzeko? I goleador hanno delle annate meno prolifiche, credo molto in lui, è un campione e ritroverà la via del gol al più presto".