Perinetti: "Sono legato all'ambiente Roma, ma il mio ciclo lì è finito. Destro? E' un ragazzo di grande prospettiva"

03.11.2012 18:48 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Fonte: calcionews24.com
Perinetti: "Sono legato all'ambiente Roma, ma il mio ciclo lì è finito. Destro? E' un ragazzo di grande prospettiva"
Vocegiallorossa.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

L'ex direttore sportivo di Roma e Palermo, Giorgio Perinetti, ha espresso alcune considerazioni sul posticipo di domani che vedrà impegnati proprio i giallorossi ed i rosanero: "Sarà una partita molto intensa, visto che sulle due panchine ci sono allenatori molto preparati. Se mi aspetto tanti gol? Sia Zeman che Gasperini hanno una forte mentalità offensiva, non mi sorprenderebbe una partita ricca di gol".

La Roma ha dato troppa fiducia al boemo?
"Zeman è stato preso in quanto Zeman. Con lui non ci sono compromessi, la società sapeva a cosa rischiava di andare incontro e credo che alla base di tutto ciò ci sia un progetto valido a cui andrà data fiducia e continuità".

In una recente intervista si è detto pronto di tornare a Roma.
"Questi sono discorsi fuori dalla realtà. Stimo molto la società giallorossa, in particolare Sabatini. Stanno facendo un grande lavoro. Ovviamente io da romano sono rimasto particolarmente legato all'ambiente, ma dopo 19 anni di militanza credo sia arrivato il momento di trovare un'altra squadra. Il mio ciclo lì è finito da un pezzo", spiega a calcionews24.com.

C'è stata una valutazione eccessiva nell'affare Destro?
"Io sono d'accordo pienamente con Sabatini. Destro è un ragazzo di grande prospettiva, che in futuro potrà rivelarsi molto utile. Al momento ha davanti attaccanti in forma come Totti e Osvaldo, ma già da questo campionato potrà dare un serio contributo alla causa giallorossa".

Parlando di Palermo, si è interrotto il suo rapporto col presidente Zamparini?
"No, io non ho interrotto nessun rapporto. Zamparini ha preso una decisione e io la rispetto. Auguro al Palermo di fare bene, anche se non nascondo di esserci rimasto male. Un dirigente in tre mesi non può fare assolutamente nulla, resta il forte rammarico, ma voglio andare avanti".

Per chi farà il tifo domani sera?
"Guarderò il Milan. Resto legato sia alla Roma che al Palermo, mi tengo imparziale. Allo stadio andranno i miei figli".