Nela: "Per il rapporto che mi lega a Daniele avrei preferito un suo addio alla Roma"
Sebastiano Nela è intervenuto per analizzare il mercato portato a termine della Roma: "Per dare giudizi sul mercato bisogna sempre tenere presenti le dinamiche economiche di un'azienda. Detto questo mi sembra che la Roma abbia colto le opportunità createsi con le cessioni di Osvaldo, Marquinhos e Lamela per fare una serie di operazioni in entrata".
Iniziando dalla difesa crede che Benatia a il giovane Jedvaj possano bastare per coprire la cessione di Marquinhos?
"Credo che possano bastare. La società ha fatto le sue valutazioni e mi pare che questa, assieme a Burdisso, possa essere una rosa di centrali difensivi di valore. Nelle prime due giornate hanno fatto bene, ma la riprova decisiva si avrà con avversari più importanti".
In attacco, invece, se ne sono andati Lamela e Osvaldo e sono arrivati Gervinho e Ljajic.
"La Roma nel complesso è una buona squadra e l'attacco è un reparto di qualità. Ci sono due prime punte vere come Borriello e Destro, giovane importantissimo che in tanti si sono dimenticati. Poi c'è l'eterno Totti e i due nuovi che hanno le qualità per fare bene. Ljajic ha già fatto di vedere di quale pasta è fatto alla prima occasione in cui è sceso in campo. Per Gervinho, invece, bisogna fidarsi del tecnico che lo conosce bene. In più è utilizzabile in attacco anche Florenzi che è una sorta di jolly".
Chiudiamo con Daniele De Rossi. Per l'ennesima volta si è parlato di un suo addio, ma "capitan futuro" ha deciso di rimanere.
"Daniele è innamorato della Roma, nonostante le cattiverie, che sono state dette su di lui in due anni e che il ragazzo stesso ha definito difficili, lo abbiano ferito. Per il rapporto che mi lega a Daniele avrei preferito un suo addio alla Roma, ma solo per il legame affettivo che ci lega. Mi è molto dispiaciuto vederlo soffrire per le critiche".