Mazzone: "I tifosi della Roma devono scoprire la pazienza, bisogna dare tempo a Luis Enrique"

31.10.2011 14:55 di  Gabriele Chiocchio   vedi letture
Fonte: Annalisa Milanese - imperoromanista.it
Mazzone: "I tifosi della Roma devono scoprire la pazienza, bisogna dare tempo a Luis Enrique"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Carlo Mazzone, ex allenatore della Roma, è stato intervistato da imperoromanista.it: “Il momento della Roma? Non è così semplice parlare di questo momento particolare, né è semplice parlare di errori. Luis Enrique non sta sbagliando, il problema è che non è così semplice e non è così veloce creare un nuovo progetto e una nuova squadra. La Roma di adesso nasce da un gruppo di giocatori giovanissimi di non eccezionale esperienza, ma comunque molto bravi. Serve pazienza, è questo il discorso. A Roma serve pazienza, ma la piazza non ne ha, questa è una piazza difficile. Il gioco? Io del gioco di Luis Enrique ho un’opinione altamente positiva, bisogna solo dargli tempo, bisogna concedere tempo a questi giocatori, poi adesso devono far fronte anche all’assenza del capitano e questo conta. Totti è un giocatore carismatico, la sua presenza è importante e non è facile giocare senza di lui. Poca pazienza da parte dei tifosi? Lo so, per questo io voglio mandare un messaggio a Roma, ai tifosi: dobbiamo scoprire la pazienza, questo è fondamentale adesso. Io poi li capisco i tifosi, soprattutto ora che i cugini laziali vanno a 1000, ed ecco che noi da buoni romanisti iniziamo a essere insofferenti. A parte questo aspetto, comunque, il problema è che è stato cambiato tutto in questa squadra, la società, non c’è più la famiglia Sensi, ma sono arrivate persone con grande entusiasmo.

Sono arrivati giocatori giovanissimi ma bravi e promettenti. Le grandi squadre, insomma, non nascono da un giorno all’altro. Anche l’Inter, lo stiamo vedendo adesso, anche se ha una grande disponibilità finanziaria, sta incontrando delle difficoltà, anche i nerazzurri non riescono a ingranare. La nostra strada è forse più lunga? Questa è la domanda e la risposta è certamente sì, ma è una strada positiva, perché abbiamo giocatori giovani e forti, ma per avere i risultati bisogna aspettare, arriveranno in futuro ma non sarà un futuro immediato. Io lo so, lo capisco, so che i tifosi masticano male queste cose, però posso dire che Luis Enrique è un allenatore preparatissimo e bravissimo, viene da una scuola importante come il Barcellona e io, poiché ho avuto il piacere di allenare Guardiola, so come sono gli spagnoli e posso assicurare che sono preparati. Bisogna dire, comunque, che purtroppo neanche la fortuna ci ha sostenuto, soprattutto al derby, dove abbiamo perso così, a pochi secondi dalla fine… Un consiglio a Luis Enrique? Gli consiglio di rimanere tranquillo e sereno, come è stato finora, come l’ho visto nelle varie interviste. Deve stare tranquillo perché è bravo e deve cercare di capire l’ambiente di Roma, così come i tifosi devono capire la situazione, resa ancora più difficile dalla mancanza di Francesco. Dobbiamo valutare tutte queste cose, avere pazienza e  fiducia e sperare anche in un po’ di fortuna”.