Luis Enrique: "Sono molto deluso, così non si va da nessuna parte. Dobbiamo attaccare in 11 e difendere in 11"

01.02.2012 22:57 di  Alessandro Carducci   vedi letture
Luis Enrique: "Sono molto deluso, così non si va da nessuna parte. Dobbiamo attaccare in 11 e difendere in 11"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Luis Enrique a Roma Channel

Il primo tiro degli avversari è stato gol, abbiamo poi fatto una bella rimonta ma siamo stati troppo disattenti. E' stata una gara difficile, dobbiamo migliorare a tutti aspetti. Abbiamo bisogno di essere al 100% per vincere. Se è un fatto di testa o di gambe? Non ricominciamo con il discorso della condizione fisica, siamo stati deboli in difesa ma non è solo colpa di una linea, intendiamoci. Dobbiamo poi saper sfruttare meglio le occasioni di gol. Non c'era la voglia giusta? Non so, devo rivedere la gara perché dalla panchina non si vede bene. Se non siamo tutti al 100% possiamo perdere con tutti. Per giocare il calcio cui siamo abituati, la concentrazione deve esserci per tutti i 90'.  Si deve attaccare in 11 e difendere in 11, così è difficile andare avanti. Sono molto deluso. Vedere 20 minuti belli e altri 20 poi patetici mi rattrista.

 

Luis Enrique in conferenza stampa

E' stata una partita strana, brutta, che mi ha deluso tantissimo. Venti minuti siamo stati nettamente superiori mentre nei successivi venti minuti siamo stati inferiori. Così non si va da nessuna parte, sono molto deluso. E' una bruttissima sconfitta ma andiamo avanti. Se ho chiesto qualche acquisto? Avevo chiesto di sfoltire la rosa, poi la società era disposta a rinforzare la squadra qualora si fosse presentata l'opportunità ed è arrivato Marquinho. Quello che è accaduto oggi non riguarda la società, la responsabilità è mia. Quanto manca De Rossi? Sarebbe molto facile parlare solo di un calciatore, come Daniele, Osvaldo o altri. E' un problema di squadra, abbiamo bisogno di risolverlo altrimenti non andremo da nessuna parte.

Luis Enrique a Mediaset

Se ho parlato con i giocatori? Non parlo mai con la squadra dopo la partita, non sono andato nello spogliatoio ma è facile immaginare come si sentano, delusi, come me. Così avanti non si va. Cosa è cambiato? Io chiedevo la regolarità durante un campionato e non siamo stati capaci di farlo durante i 90'. E’ difficile capire perché accada questo, io continuerò a lavorare e vedremo. La difesa? Se c’è un problema difensivo è di tutta la squadra. L’ambientamento in Italia? Io non vedo differenze tra il calcio spagnolo e quello italiano. Questo è il calcio che conosco da sempre, oggi abbiamo avuto 8 palle gol ed è quello che io cerco. L’equilibrio? E’ quella la formula magica, oggi si è vista la migliore Roma e la peggiore Roma. La tattica? E’ tutto un problema di tattica, sono professionisti non posso avere problemi psicologici, sarebbe incredibile.

Luis Enrique a Sky Sport

“Troppe palle gol subite? Non si tratta di vedere passi indietro o passi avanti, è stata una partita strana, una partita brutta dall’inizio perché al primo tiro subito abbiamo preso gol, idem nel secondo tempo. La partita sembrava nostra ma abbiamo passato 20 minuti orribili. Così è difficile andare avanti, sono molto deluso. Se è cambiato qualcosa? Voglio rivedere la partita, da dove stiamo noi non si vede ottimamente. Voglio vedere quali sono gli errori. Quando si parla di una sconfitta come questa si può pensare che l’errore della difesa. La colpa è dell’allenatore, si difende in undici, se difendiamo in dieci o in nove è un errore. E’ stato bruttissimo, ripeto sono molto deluso”.