Grenier: "Ho superato gli infortuni da un anno e mezzo. La Roma è uno dei club più grandi al mondo"

31.01.2017 08:22 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Roma TV
Grenier: "Ho superato gli infortuni da un anno e mezzo. La Roma è uno dei club più grandi al mondo"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alessandro Carducci

Queste le prime parole da giallorosso di Clement Grenier:

Benvenuto Clement: come stai?
"Grazie. Sono molto contento di essere arrivato alla Roma. Mi sento bene e sono pronto per iniziare a lavorare con la squadra".

Come sono andate le prime ore qui a Roma?
"Sono andate bene. Per quanto riguarda il trasferimento, è successo tutto molto in fretta. Sono consapevole di essere arrivato nella Città Eterna, in una bellissima città. Sono felice di essere arrivato a Roma e di aver già incontrato il mister e i compagni di squadra per iniziare questa bella seconda parte di stagione che ci attende".

Pronto per giocare da subito nonostante gli infortuni?
"Sì sì, è vero che ho avuto degli infortuni in passato, ma li ho superati ormai da un anno e mezzo. Mi alleno tutti i giorni e ho giocato con regolarità con il Lione. Negli ultimi tempi il mister aveva deciso di non farmi giocare, ma ho continuato a lavorare tutti i giorni per farmi trovare pronto quando sarebbe arrivata la mia occasione. Ed ecco che l’occasione si presenta qui alla Roma".

Quando hai capito che saresti diventato un giocatore della Roma?
"C’erano stati dei contatti con la Roma già in estate. Le trattative non sono andate in porto per diverse ragioni e ho continuato a lavorare. Dopo una lunga permanenza e crescita personale al Lione, avevo voglia di compiere questo passo. Oggi arrivo in un grande club europeo, uno dei più grandi al mondo. Si tratta di una nuova sfida per me. Negli ultimi 10 giorni abbiamo parlato molto con il club. Avevo voglia di arrivare presto qui. Anche se avevo ricevuto altre offerte, avevo scelto la Roma. Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito al mio arrivo qui.

Qual è il tuo ruolo? Dove pensi di poter dare di più in questa Roma?
"Non so quale sia la posizione migliore per me. Posso ricoprire diversi ruoli in mezzo al campo. Al Lione ho giocato sia davanti alla difesa che mezzala, ma anche come numero 8, numero 10 o sugli esterni. Ho avuto la fortuna di ricoprire diversi ruoli a Lione, anche a livello di settore giovanile. Vedremo come andrà in allenamento e dove vorrà impiegarmi l’allenatore. In ogni caso troverò il modo di aiutare la squadra".

Su 18 gol segnati in carriera, 7 li hai realizzati su punizione. Come sei diventato così forte sui calci piazzati?
"La passione è nata da piccolo, poi ho avuto la fortuna di crescere al fianco di un grande specialista dei calci piazzati come Juninho. Mi sono allenato con regolarità insieme a lui, e anche quando lui è andato via, ho continuato ad allenarmi incessantemente, acquisendo sempre più fiducia. Ho sfruttato le mie occasioni in partita. È una delle mie qualità, e nel calcio ai massimi livelli, con partite tirate, i calci piazzati possono fare la differenza. Questa è un’arma supplementare per la squadra".

Hai parlato di Roma con Yanga-Mbiwa? Gli hai chiesto qualche consiglio?
"Sì, già in estate ne avevo parlato con Mapou e anche nei giorni scorsi ne ho riparlato con lui. Mapou mi ha parlato molto bene del club, mi ha detto che è un grande club e che mi sarei trovato molto bene, che ha dei tifosi molto calorosi che sostengono con grande passione il club. Mi ha parlato molto bene del gruppo e di una squadra composta da grandi calciatori. Per lui la Roma è stata una grande esperienza. Tra l’altro lui ha segnato in un derby e ne va molto orgoglioso. Mi ha parlato molto di quel derby", riporta Roma TV.