Gasperini: "Siamo un po' indietro ma sono sicuro verrà fatto quello che deve essere fatto"

Gasperini: "Siamo un po' indietro ma sono sicuro verrà fatto quello che deve essere fatto"
Ieri alle 20:05Interviste
di Gabriele Conti

Esordio vincente per Gian Piero Gasperini sulla panchina della Roma. I giallorossi, infatti, hanno superato 14-0 il Trastevere, squadra romana che milita in Serie D, nel primo test amichevole di questa prima parte di raduno. Il tecnico piemontese ha parlato in zona mista dopo la partia, rilasciando le seguenti dichiarazioni: 

Vista questa prima settimana di lavoro, abbiamo visto una squadra che sta già rispondendo bene, e soprattutto Dybala subito in campo.
"Sì, Dybala è arrivato bene, già con una buona base di allenamento. Chiaramente ancora non calcia al meglio, però oggi ho voluto fare comunque una fase di gioco con tempi da partita. La prima settimana è stata molto positiva. Nonostante non ci siano tutti i ragazzi, c’è stato un bellissimo impatto: grande disponibilità, tanta voglia di fare. Questo è molto bello, anche sulla spinta del finale della scorsa stagione. Si vede che c’è un ottimo ambiente, ci sono tanti ragazzi giovani, anche questi è molto belli, fanno parte del settore giovanile e hanno attaccamento e voglia di esserci.

I tuoi giorni a Roma, come è stato l’impatto con la città? La stai vivendo? Tutto quello che ti dicevano prima e quello che sta succedendo adesso… come la stai vivendo Roma?
"In questo momento vivo molto Trigoria, ci sto dalla mattina alla sera, però l’impatto è stato con una città straordinaria. Le due mezze giornate che abbiamo avuto un po’ di libertà le abbiamo passate a girar case. Ho più intenzione di stare a Roma, anche se dovrò fare un po’ di traffico come tutti… Però è una città straordinaria. Adesso poi è anche un periodo di vacanza, e quindi si gira anche bene".

Mister, stasera arriva il primo acquisto della Roma: arriva El Aynaoui. Come lo vede nel suo modo di giocare, e soprattutto cosa si aspetta adesso dal mercato della Roma?
"C'è stata un po’ di necessità, varie situazioni. Sicuramente siamo un po’ in ritardo, perché abbiamo già iniziato da otto giorni, quindi ovviamente ci siamo presentati con una squadra diversa rispetto anche rispetto al finale della scorsa stagione. Mancano tanti giocatori: molti sono andati via, qualcuno è ancora infortunato. Abbiamo fretta e voglia recuperarli, perché dobbiamo partire bene. In queste condizioni non è facile. Speriamo che adesso ci sia una spinta, perché la società ha dato grande disponibilità. Sappiamo quello che bisogna fare, i profili dei giocatori che devono arrivare: tutti giovani, con più impatto e forza. Però sicuramente mi aspetto qualcosa dal mercato.

Dybala oggi lo abbiamo visto come centravanti. Per lei è una soluzione di emergenza? E a questo proposito anche Dovbyk e Pellegrini? Ancora non li abbiamo visti.
"Sì, è una soluzione d'emergenza. Pellegrini avrà ancora bisogno di un po’ di tempo. Si è operato al naso da un giorno o due, avrà bisogno di tempo. Dovbyk? affaticamento, martedì si allenerà già con la squadra".

Come ha trovato la squadra a livello fisico e rispetto alla sua idea di gioco? 
"La prima settimana è preponderante. Però non abbiamo rinunciato già a cercare di darci un’identità, anche se queste sono solo le prime partitelle, anche facili. In queste fasi si può già ricercare un po’ la posizione in campo. La squadra, come ho detto prima, rispetto a maggio ha tanti effettivi in meno: mi pare sei sono andati via, altri due o tre non ci sono ancora. Oggi è arrivato Saud. Salah-Eddine non si è ancora allenato, così come Pellegrini. Quindi sicuramente la società sta lavorando al meglio per cercare di colmare le partenze, per costruire un organico con i criteri che ci siamo detti. Ma la cosa molto, molto positiva che ho trovato è una grande disponibilità nella società. Poi, certo, ci sono le esigenze del mercato".

Non è preoccupato, insomma?
"Un po' sì (ride, ndr), sono già otto giorni che lavoriamo, siamo già al 20 luglio… e tra meno di un mese inizia il campionato. Sono sicuro che verrà fatto tutto quello che deve essere fatto, e che la società vuole fare. Sicuramente Massara sta cercando di fare il possibile, però sì: siamo un po’ indietro".