Florenzi: "Non è il nostro mestiere confermare il tecnico. L’abbraccio a Garcia è stato un gesto spontaneo"

21.12.2015 08:58 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Florenzi: "Non è il nostro mestiere confermare il tecnico. L’abbraccio a Garcia è stato un gesto spontaneo"

Florenzi a Premium Sport

"Non è il nostro mestiere confermare il tecnico, chiunque avesse segnato sarebbe andato da Garcia ad abbracciarlo. Volevamo dare un segnale positivo soprattutto a noi, le gambe erano poche ma si è vista una squadra con un'anima che lottato su ogni pallone. Quando tutti danno il 110% arrivano le vittorie. Ho sentito i tifosi che cantavano dal 25', i nostri tifosi sono un'arma in più e spero che l'anno nuovo porti tifosi allo stadio. Quando divideranno anche le altre curve mi convincerò che vanno divise anche a Roma. Il mister è un grande allenatore, devo solo ringraziarlo per quello che ha fatto per me. Le dichiarazioni di ognuno vanno rispettate, poi si possono condividere o meno".

Florenzi a Sky Sport

“L’abbraccio a Garcia è stato un gesto spontaneo, se avesse segnato qualcun altro avrebbe fatto lo stesso, abbiamo dato il 110% e oggi si è visto il gruppo che siamo, abbiamo dato una grande risposta. Bello vedere segnare Sadiq, ci sono passato anche io, ora dobbiamo riposare. Il destino è nei nostri piedi, se tutti mettiamo il 110% sempre difficilmente avremo delle difficoltà, vincendo queste partite giocando con il cuore andremo avanti. Sono due anni che sento sempre le stesse cose, mettete in testa ai tifosi che dopo il 6-1 abbiamo ripercussioni, ma non è vero, o perdi 2-0 o 6-1sempre zero punti sono. Mi metto in ginocchio davanti a tutti, voi siete intenditori di calcio, ma la gente si fa condizionare da voi. Sì, i problemi ci sono non lo nego ma sono altri. Se avesse segnato anche il portiere, tutti avremmo condiviso la gioia con il mister, questo mese ci hanno tirato cose brutte, in questo abbraccio è riunita tutta la Roma e tutti i tifosi, siamo consapevoli che i tifosi vogliono altro da noi, come i trofei. Se pensano che non vogliamo vincere è tutto sbagliato, noi mettiamo tutto per i tre punti, se poi non ci riusciamo è un altro discorso. Oggi la benzina non c’era, ma con il cuore abbiamo portato a casa i tre punti”.

Florenzi a Roma TV

“Sono felice per essere tornato al gol e che sia servito alla squadra. Volevamo tornare a vincere e dimostrare che con quell'esultanza abbiamo sofferto tutti insieme nell'ultimo mese. Veramente una bella esultanza. Siamo riusciti a mettere in campo personalità e carattere. Questa vittoria ci fa respirare. I tifosi oggi ci hanno fischiato all'inizio e poi ci sono venuti dietro prima che io segnassi. Voglio precisare che la Curva Sud non è li non per colpa nostra ma perché stanno facendo una loro battaglia. Speriamo che il nuovo anno possa restituirci una curva unita e si torni a tifare tutti insieme. Ultimamente è calata la fiducia e abbiamo perso carattere. Anche io non sono stato molto in forma. Abbiamo osato poco. Piano piano sta tornando la fiducia, speriamo di stare tutti meglio il 6 gennaio. Ci sono ancora tante partite senza avere settimane impegnative. A gennaio dobbiamo spingere per prendere sempre i 3 punti. Buon Natale a tutti”.

Florenzi in zona mista

“Segnare è sempre una bella sensazione, abbiamo segnato io e Sadiq e abbiamo portato a casa i tre punti. I tifosi in parte hanno fischiato, possono fare quello che vogliono, poi dopo pochi minuti che ci sostenevano ho segnato, dobbiamo riportarli tra noi con queste prestazioni. L’abbraccio volevamo farlo tutti, anche se avesse segnato Szczesny, tutta la squadra lo voleva. Condividere tutte le cose brutte che sono state dette su di noi, volevamo tutti condividerle. Il team è compatto e vuole tirarsi su. Adesso riposiamo, stiamo lì, dobbiamo disputare tutte le partite dando il 110%. Ci serve riposare, non è stato un semestre magico. Dobbiamo fare il nostro lavoro, siamo uno dei migliori attacchi”.