El Shaarawy: “A Roma tre anni in crescendo. De Rossi ha dato anima e corpo, ci mancherà sicuramente”. VIDEO!
Stephan El Shaarawy ha rilasciato un’intervista per il Match Preview di Roma TV. Ecco un’anticipazione delle sue dichiarazioni:
“Credo di essere cresciuto molto da quando sono arrivato a Roma, sono stati tre anni in crescendo, ho acquisito sempre più maturità a livello calcistico e soprattutto mentale. Lo dico sempre, credo di averla trovata a pieno, ho trovato maggiore continuità, è la cosa che mi mancava. Dal punto di vista personale è stata una stagione abbastanza positiva. Le mie caratteristiche sono sempre state quelle della generosità, della finalizzazione. Ho sempre alternato abbastanza bene entrambe le fasi, quest’anno le ho raggiunte con maggiore continuità e concretezza, sicuramente è stato un anno importante, dove mi sono sentito un protagonista all’interno del gruppo”.
La stagione si ferma, #MatchPreview NO!
— Roma TV (@romatv) 31 maggio 2019
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Queste le altre parole del Faraone:
“Quest’anno ho avuto due allenatori che chiedevano molto lavoro agli esterni e io la doppia fase l’ho sempre fatta, quest’anno l’ho fatta con continuità. Non penso di essere cambiato dal mio punto di vista, ho imparato altri movimenti difensivi. È stata una stagione complicata e difficile, direi anche negativa perché da quando sono arrivato è stata quella più difficile. Sono cambiate tante cose, è cambiato l’allenatore, è cambiato qualcosa a livello societario, diversi aspetti ne hanno condizionato l’andamento. All’inizio abbiamo fatto buone partite ma concretizzato poco, abbiamo lasciato troppi punti contro le piccole e questo ha fatto la differenza, bisognava essere concreti sotto porta e migliori dietro, potevamo fare di più. Le aspettative erano diverse, è una squadra potenzialmente da Champions e sicuramente abbiamo lasciato tanto per strada, non solo in campionato ma anche in Coppa Italia e in Champions League. È stata una stagione negativa ma da qui occorre ripartire, mettere un punto e proiettarci alla prossima e fare meglio. Siamo arrivati sempre secondi e terzi, l’obiettivo della Roma è quello di arrivare a giocare competizioni importanti e fare bene in esse. Vorrei rigiocare la partita contro il Porto, era una partita che avrebbe potuto darci la qualificarci, avrei voluto dare il mio contributo. Quella è la partita che vorrei rigiocare. Gol più bello? Ne dico due: con la Sampdoria e con l’Inter a San Siro. L’addio di De Rossi? Ho sempre detto che è un vero capitano, un vero leader che ha dato anima e corpo per questa maglia, anche negli ultimi allenamenti lo ha sempre fatto a mille, è un grande insegnamento per tutti, un esempio di romanismo, credo che sia un giocatore che mancherà”.