Di Francesco: "Mi girano veramente tanto, smettiamo di giocare quando prendiamo gol. Dzeko, Pellegrini, De Rossi ed El Shaarawy out contro l'Inter". FOTO! VIDEO!
Di Francesco a Sky Sport
“Siamo scesi in campo con diverse assenze, davanti eravamo molto giovani. Nel primo tempo mi è piaciuta l'intraprendenza, poi ogni volta che prendiamo gol smettiamo di giocare, questa è la cosa che mi fa più rabbia. Sono veramente dispiaciuto, mi girano veramente tanto. Il Real Madrid è fortissimo, poi è vero che ci sono giocatori giovani ma non ti puoi permettere certi errori. Assenti? Contro l'Inter non ci saranno Dzeko, El Shaarawy, Pellegrini e De Rossi. Gli errori? Quello determinante lo ha fatto Fazio che non è un ragazzino. A Udine c'erano giocatori di esperienza e abbiamo sbagliato, i giovani possono sbagliare e i grandi devono essere bravi a trascinarli. Dopo il primo gol abbiamo preso due ripartenze da due calci d'angolo, sono cose che ti uccidono, devi rimanere più in partita perché il Real ha più esperienza in queste situazioni. Cali di tensione? Insieme ai ragazzi dobbiamo capire certe situazioni, non è facile quando si affrontano certe dinamiche, magari mancano 30'-40' e sembra che la partita sia finita e invece no, le partite durano 90'. Le analisi sono tante ed è inutile elencarle, noi dobbiamo lavorare e quelli che scendono in campo sono i ragazzi che a volte fanno anche la mia fortuna, mi rendo conto che in certi momenti perdiamo la testa. Giocatori imprescindibili nella Roma? Se avessimo avuto Dzeko, avrebbe giocato, purtroppo ieri si è fatto male e non so per quanto mancherà. La partita era stata interpretata bene, il Real vuole spesso giocare e talvolta per noi questo è un vantaggio, però abbiamo pagato l'inesperienza. Dall'altra parte c'erano giocatori con esperienza importante. Festeggiare la qualificazione? Non siamo mai contenti, vogliamo sempre qualcosa di più”.
Di Francesco a Roma Tv
"Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, li abbiamo aggrediti. Avevamo tante assenze, l'approccio è stato giusto, ma il problema è che quando abbiamo un'occasione non la sfruttiamo, e appena commettiamo un'ingenuità la paghiamo. Ricordiamoci però che dall'altra parte c'era il Real Madrid, squadra con più esperienza e qualità. Stiamo commettendo troppe ingenuità in questo periodo, non ce le possiamo permettere, sono stufo di stare sempre a giustificarmi. Fiducioso per la gara con l'Inter? C'è dispiacere perché ho perso dei giocatori, questo può influenzare la prestazione di tutti. Peccato, soprattutto per la prestazione del primo tempo. Aggressività nel primo tempo? Stasera abbiamo fatto bene contro una squadra che voleva palleggiare, è stato molto bravo Zaniolo nonostante l'età, ha interpretato bene la partita, ha avuto determinazione nell'andar ad affrontare certi duelli. Il problema è che quando hai certe occasioni devi far gol. Appena fai una cavolata l'avversario ti punisce, e ce ne capitano troppe ultimamente, poi ovvio che esci tra i fischi. Peccato, perché poi si crea un'atmosfera che non aiuta, soprattutto a Roma, anche perché in campo c'erano tanti giovani, e possono subire le critiche. Non è la prima volta che perdiamo la testa dopo aver subito gol, oggi sul secondo gol da ripartenza da calcio d'angolo è assurdo perdere una palla centrale, i ragazzi sanno che la palla va allargata. Abbiamo compromesso troppo facilmente la gara in pochi minuti. Manca comunicazione in campo? Non c'è grande comunicazione è vero, è evidente in campo. Oggi abbiamo pagato inesperienza ma anche con i giocatori di esperienza abbiamo fatto determinati errori. Passaggio del turno? Vero, ma purtroppo il campionato non ci sta mettendo in buona luce e il cammino fatto negli ultimi due anni in Champions finisce un pochino nel dimenticatoio: deve essere compito nostro cambiare questa cosa".
Di Francesco in conferenza stampa
"I fischi sono un peccato ma l'umore della piazza è questo, va accettato. Viene dimenticato cosa si è fatto in Europa perché in campionato stiamo andando sotto le attese, però vorrei parlare della partita perché abbiamo perso il filo logico dopo un ottimo primo tempo, ma nel calcio il risultato determina tante cose. E sono arrabbiato. Se mi sento fortunato? In questo momento assolutamente no. Abbiamo accumulato infortuni pesanti e un po' di sfortuna in partita. Mi sento un allenatore con delle qualità e mi auguro di poterle trasmettere, sono sicuro che la ruota gira. Il risultato di oggi non lo meritavamo assolutamente, purtroppo ci può stare visto il numero di giovani che avevamo in campo e i campioni di fronte, ma non mi sento fortunato oggi, questo è certo. Spiegazione per il gran numero di infortuni che stanno colpendo la Roma? Cominceremo a farci delle domande, perché sono tutti simili. Il calcio a livello fisico è diventato tosto, purtroppo Dzeko si è fatto male in un momento importante della stagione, come El Shaarawy ed è un peccato. Purtroppo quando lo mettevo e dicevo che non stava benissimo lo dicevo perché conosco la squadra più di chi parla e non sa. Mercato? Parlare di mercato non è opportuno ora, devo cercare di tirare fuori il meglio dal gruppo che ho. In questo momento abbiamo dimostrato di essere carenti nel rimanere in partita, per tre volte i calci piazzati offensivi sono diventate occasioni del Real. Dobbiamo fare nuovi errori. Cali di tensione? Se fossimo una squadra morta, non avremmo fatto quel tipo di primo tempo, alle prime difficoltà non reagiamo, l'Udinese sembrava morta contro di noi, poi ha segnato de Paul e si sono ripresi. In questo momento abbiamo bisogno di sentire fiducia, ha bisogno del proprio allenatore che cerca di aiutarli. Fazio? Non è un'annata fortunata, Olsen non ha rinviato benissimo e Fazio non si è accorto dell'avversario. Ha commesso un po' di errori ma per noi è un giocatore importante e in questo momento va sostenuto. Chi giocherà domenica non lo so, io so solo che Fazio l'anno scorso ha fatto benissimo. Tra i migliori in campo dico Zaniolo che è un '99, questa sconfitta comunque ci servirà come esperienza per tutti i giovani che hanno giocato, dobbiamo essere bravi a ripartire. Sicuramente dobbiamo migliorare tanto, rispetto all'anno scorso siamo meno cinici e compatti, è un dato di fatto, non siamo all'altezza di 12 mesi fa".