Di Biagio: "La rincorsa che ha fatto De Rossi è sotto gli occhi di tutti"

Di Biagio, ex centrocampista presente all'EA7 World Legends Padel Tour ha espresso il suo pensiero riguardo la Roma di De Rossi. Ecco alcune delle dichiarazioni rilasciate a TMW:

"La stagione della Roma si conclude con il sesto posto aritmetico? La rincorsa che ha fatto De Rossi è sotto gli occhi di tutti, dal punto di vista dei risultati, del gioco, e della rivalutazione di alcuni giocatori. Poi è ovvio che si fanno sempre i paragoni con le stagioni precedenti di Mourinho. Per me il più grande risultato che non ha fatto la Roma in questi anni è stato andare in Champions League, sarebbe stato un modo per avere degli introiti per riprogrammare. Normale che il tifoso preferisca alzare una coppa invece che andare in Champions League, quindi in questi casi si rivaluta molto quello che ha fatto Mourinho. De Rossi però ha fatto un lavoro molto molto positivo".

La Roma deve provare a tenere Lukaku nonostante le cifre?  
"La risposta penso sia scontata, al di là delle cifre devi provare a tenerlo. Sarà però veramente complicato".

Dybala va tenuto ad ogni costo? 
"Deve essere tenuto. Quest'anno ha giocato molto di più, lo vedo rivitalizzato dal punto di vista fisico, di conseguenza è importante che possa rimanere. Che vi devo rispondere, ovvio che tutto deve ripartire da Lukaku e Dybala".

Squadra da puntellare o da ricostruire?
"Da puntellare, ma con innesti importanti. La Roma ha una base sulla quale poter lavorare a livello numerico, certo bisogna migliorare anche a livello qualitativo, ci sono dei ruoli che sono scoperti. Io prenderei degli esterni offensivi, poi dipende ovviamente dall'allenatore".

Svilar è la sorpresa che non ti aspettavi? 
"Io lo conoscevo anche se poco, quando parlavo con De Rossi all'inizio mi diceva che in allenamento sembrava un fenomeno. Quindi diciamo che ero preparato... sono stato sorpreso fino ad un certo punto. Se può fare il percorso di Alisson? Come no, ha tutti i requisiti, quello che ha fatto vedere è sotto gli occhi di tutti".