De Rossi: "A quanto ho capito Totti rimarrà. Odio chi mette il broncio se gioca poco"
De Rossi a Premium Sport a fine partita
"Una grande reazione contro una squadra fortissima in casa che, nonostante avesse poco da giocare, ha fatto una grande partita. Siamo stati bravi a segnare questi due gol. Totti? Ultimamente ne ha cambiate parecchie di partite. Anzi, negli ultimi 25 anni... Non vedo perché non debba continuare a farlo, è un nostro amico e un giocatore eccezionale e, da quanto ho capito, rimarrà con noi anche l'anno prossimo. Lo leggo da voi, facciamo il tifo in questa direzione. Ho sempre odiato i giocatori che mettevano il broncio quando giocavano dopo, o arrivavano con il sorrisino a Trigoria se si perdeva. Mi viene spontaneo essere contento quando vince la squadra, al mio posto hanno giocato compagni forti, sono contento. Secondo posto? Non dipende da noi da tanto tempo, penso che stasera vincerà il Napoli ma noi dobbiamo vincerle tutte. Con Spalletti è stato un cammino straordinario".
De Rossi a Sky Sport
"Se mi aspettavo un Totti così? Ad inizio anno no, ha avuto quell'infortunio grande. La sensazione è che potesse essere finita la sua carriera. Io sono molto onesto con lui, è un mio amico e non gli devo raccontare calle come si dice a Roma. È molto difficile recuperare a 30 anni da un infortunio del genere e invece ce l'ha fatta un'altra volta. Il mio rapporto con Conte per una chiamata agli Europei? Mai dato per morte le mie chance. Ormai voi giornalisti mi date fuori da mesi. Quando Conte farà le convocazioni, aspetterò quel momento lì. Per essere uno dei papabili convocati si devono fare qualche telefonata in più e qualche comizio in più con i giornalisti. Però così come secondo voi ormai Spalletti mi aveva fatto fuori, avete detto che Conte non mi chiamerà più. Vediamo, non lo escludo perché ho avuto tanti infortuni e in Nazionale ci sono tanti giocatori forti. Qualora non dovessi venire convocato la prenderei con grande dispiacere ma con un sorriso. Amaro, ma con un sorriso".