Coric: "Grazie a Dio ho l'opportunità di giocare partite importanti. Devo migliorare, magari un giorno diventerò come Strootman"

27.07.2018 15:45 di Emiliano D'Ambrosio   vedi letture
Coric: "Grazie a Dio ho l'opportunità di giocare partite importanti. Devo migliorare, magari un giorno diventerò come Strootman"

Ante Coric ha continuato a parlare tramite uno speciale diario pubblicato sul sito ufficiale della Roma. Ecco la seconda parte delle sue dichiarazioni, dopo le prime rilasciate il 24 luglio: "Ovviamente il risultato contro il Tottenham non è quello che volevamo, ma non dobbiamo dargli troppo peso. Abbiamo provato cose nuove dato che siamo tanti ragazzi nuovi in squadra. Avendo giocato il secondo tempo pensavo che avevamo fatto fatto una buona prestazione ma ovviamente parla il risultato. Abbiamo però creato anche delle occasioni. Dal punto di vista personale penso di aver fatto una buona gara, è tanto che non giocavo contro una grande squadra contro il Tottenham. Prima della partita avevo la pelle d'oca, mi sentivo nervoso. Poi mi sono guardato intorno e ho solo iniziato a pensare «Grazie a Dio avrò l'opportunità di giocare questa partita». Una volta iniziato a giocare dicevo solo a me stesso «Vai Ante pensa solo a giocare», ero solo molto concentrato. Il mister mi ha parlato il giorno prima della partita «Voglio farti giocare come esterno alto» ed io ha risposto che pur di giocare avrei giocato ovunque, gioco per la Roma. Poi mi ha insegnato bene come interpretare quel ruolo; in Croazia l'avevo già fatto ma non con la pressione alta che predilige il mister qui a Roma, mi diceva sempre durante la partita «Vai vai» chiamando questo pressing alto. Devo e voglio migliorare, magari un giorno diventerò come Kevin Strootman. Vedere il mio nome scritto sulla maglietta mi ha fatto tornare la pelle d'oca, conserverò questa maglia.

Con la lingua non è facile anche se non leggo ciò che viene riportato dai media. Anche in Croazia ho avuto problemi e venivo visto come un arrogante perché venivo interpretato in modo sbagliato su cose che scrivevo: sono tutto tranne che arrogante, la mia famiglia ed i miei amici lo sanno bene. Ora guardo solo gli apprezzamenti che mi vengono fatti su Instagram. A volte sono irruento perché ho voglia, come l'altro giorno che sono entrato in maniera dura su Strootman e Pastore, ma devo fare un po' più piano come mi hanno consigliato loro. Ho un enorme stima perché sono grandi giocatori, in allenamento non serve, devo dimostrare in campo ciò che valgo. Non ho sentito che il presidente ha detto cose carine su di me alla radio l'altro giorno ma queste sono le cose che voglio sentire! È molto bello per me, il genere di cose che voglio cercare di guadagnare di più in futuro. Ho visto il calendario annunciato giovedì. È un calendario difficile. Il Torino come prima partita in trasferta. Ho visto molta Serie A la scorsa stagione quindi so che sono molto pericolosi. Giocano un po' come noi, con aggressività e pressing, ma forse di più in contropiede. Quindi saranno pericolosi. Sono già molto eccitato per questa partita. Prima ci sono Barcellona e Real Madrid, ovviamente, ma la Serie A è ciò per la quale stiamo lavorando. È emozionante vedere le partite, vedere quando andrai a San Siro o provare il primo derby. Spero solo di essere in forma allora. Ho la pelle d'oca di nuovo. In generale, i giorni qui sono estenuanti, ma abbiamo del tempo libero, soprattutto dopo pranzo. Di solito passo il tempo dormendo! Facciamo anche delle cose divertenti, come la Sfida di Tennis Ball l'altro giorno. Il mio punteggio non è stato buono, ma stavo mirando a divertire piuttosto che accumulare un punteggio. Stavo usando il collo del piede, lo faccio con stile. Il calcio è bellezza e risultati. Se l'avessi fatto noiosamente, fatto in modo sicuro, avrei ottenuto un 80 o 90 facilmente. Ma non si tratta solo di questo. La sera, dopo cena, abbiamo un po' di tempo prima del coprifuoco e io, William Bianda, Justin Kluivert e Patrik Schick di solito lo passiamo giocando a Fortnite o FIFA. Fortnite non è davvero la specialità  di William. In realtà è piuttosto bravo con FIFA - non ha alcuna possibilità contro di me, ma è comunque decente - ma Fortnite non è davvero il suo gioco. Sono il migliore di Fortnite? Non direi mai questo - come sul campo, è compito degli altri giudicare. Forse dovresti chiedere a Patrik o Justin. Ma, diciamo solo che sarei almeno preso in considerazione su questo argomento. I giorni stanno passando velocemente. Per tre giorni ero entusiasta per la partita contro gli Spurs. E ora abbiamo il Barcellona. È fantastico. Non posso aspettare".