Canovi e i 60 anni di Conti: "Il calcio italiano gli deve molto"

13.03.2015 12:49 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb.com
Canovi e i 60 anni di Conti: "Il calcio italiano gli deve molto"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Oggi compie 60 anni una delle bandiere della storia della Roma, Bruno Conti. La redazione di Tuttomercatoweb.com, per celebrare questa occasione, ha contattato in esclusiva l'ex agente del giocatore Dario Canovi: "I tifosi della Roma lo vorrebbero come sindaco, questo basta a spiegare quanto è importante per la storia di questo club e per i suoi tifosi. Quello che non gli è mai stato riconosciuto fino in fondo è la sua capacità di scovare giovani talenti che poi sono diventati campioni. Bisognerebbe dare atto a Bruno di questa sua dote, a livello di settore giovanile è un'eccellenza del nostro calcio. Gli va riconosciuto tutto l'amore e la passione che ha messo nel tirare su questi giovani talenti. Basta pensare ad Aquilani e Florenzi ad esempio. Il calcio italiano gli deve molto".

Lei è stato il suo procuratore dopo il Mondiale...
"Aveva un contratto unilaterale con la Roma per rinnovare il contratto a cifre basse, ci furono discussioni molto aspre e alla fine riuscimmo a fargli un contratto alle stesse cifre che percepiva Falcao. Bruno è una persona meravigliosa, molto umana e poi è anche molto simpatico. Anche la msua famiglia l'ha cresciuta con valori umani, anche se lui dà il merito al padre, grande appassionato di ciclismo".

Ha ereditato anche questa passione dal padre oltre all'umanità?
"No, lui è un appassionato di baseball ed era anche bravissimo. Possiamo dire che il calcio ha rubato un talento a questo sport".

C'è un aneddoto particolare che vuole raccontarci?
"Alla fine di Italia-Brasile, l'immagine che mi è rimasta più impressa è lo scambio di maglie tra lui e Falcao. Erano molto amici e non si guardavano in faccia perché Bruno aveva paura di fargli male con la sua gioia, mentre Falcao non voleva contagiarlo con la tristezza. La foto che ne è scaturita è una delle immagini più belle di questo sport, rappresenta a pieno i valori dell'amicizia e del rispetto reciproco anche al di là delle maglie che uno indossa".