Bruno Conti: "Giocare nella Roma è stato come toccare il cielo con un dito". VIDEO!
Bruno Conti ha rilasciato un'intervista a fifa.com: "Sindaco di Roma, cantavano questa cosa. Giocare nella Roma? Per me è stato come toccare il cielo con un dito. Ho fatto felice mio padre, quando ha sentito che sarei andato a giocare nella Roma è stato l'uomo più felice del mondo. Se giochi nella Roma senti un'emozione, come se i colori ti appartenessero. Quando indossi quella maglietta dai tutto. La nazionale? Il punto più alto raggiunto, quando ti chiamano in nazionale sei riconoscente al club e ai compagni, è il sogno di ogni calciatore. I mondiali del 1982? Ricordo perfettamente, misi la palla sul destro e tirai, non ci credevo neanche io. Un grande momento per me, mi sentivo soddisfatto.
La Roma sta investendo molto, tanti progetti sono stati realizzati per far crescere i giocatori e farli arrivare stabilmente in prima squadra, come successo a Totti, De Rossi e Florenzi. Il settore giovanile è un vivaio per i giovani, è bello vinere i campionati ma è meglio far arrivare i giocatori in prima squadra, è il nostro lavoro. Totti? È l'ottavo Re di Roma, è Roma e lo è ancora. Per tante ragioni, è uno che aiuta nei momenti di difficoltà. Ama il suo club, per questo è Roma e lo sarà per tutta la vita. Totti ha ottenuto molto in nazionale, De Rossi lo sta facendo e Florenzi può farlo. I risultati che ha raggiunto sono straordinari".