Branca: "In passato sono stato vicino alla Roma"
Ha vinto tutto ciò che un dirigente sogna di vincere. È stato il direttore sportivo dell’Inter del Triplete. Poi, separatosi dall’Inter, nessun’altra esperienza dirigenziale. Eppure la carta d’identità è dalla sua. Così come le competenze e il curriculum. Marco Branca, ex direttore sportivo dell’Inter, parla a tuttomercatoweb.com e fotografa il calciomercato in corso in attesa di tornare a viverlo da protagonista.
Branca, che ci fa ancora a casa?
“Sono casi della vita. Uno non può programmare qualsiasi cosa. Stare a casa capita ai dirigenti e anche agli allenatori. Ci sono allenatori che stentano a trovare squadra, perché molti incastri non si creano. Vale anche per i direttori sportivi”.
Si rimprovera qualcosa?
“Di sicuro di errori ne ho fatti come tutti gli uomini sulla terra. Ma non credo di aver fatto qualcosa di grave. Ho vinto tutto quello che c’era da vincere. Sono periodi della vita, bisogna accettarli con spensieratezza”.
E intanto si aggiorna, immagino.
“Sono aggiornatissimo. Sempre sul pezzo. Fa parte della mia vita. Sono pronto per qualsiasi evenienza”.
Qualche anno fa ha sfiorato la Roma...
“Qualche anno fa si. Credo che adesso siano sistemati. Vedremo ciò che accadrà in futuro”.
Gennaio, calciomercato. Ma con idee e meno soldi del solito. La Juventus cerca un attaccante. E poi c’è il caso Papu Gomez.
“Le idee devono incastrarsi per tutte le parti. Non è semplice. Poi le trattative dipendono da tanti fattori. In altri tempi attaccanti come Milik e Papu Gomez si sarebbero già accasati, oggi si temporeggia”.
Ma è davvero insanabile la frattura tra l’Atalanta e il Papu?
“Vedendola da fuori non sembra così insanabile. Sembra che l’Atalanta non voglia cederlo ad una diretta concorrente, se non si troverà un accordo alla fine rimarrà lì. Per me come conosco la Famiglia Percassi e nella fattispecie Luca, mio vecchio compagno di squadra al Monza, l’Atalanta ha le idee ben chiare”.
Dunque il Papu potrebbe anche rimanere...
“In assenza delle giuste condizioni per una cessione, non sarebbe una sorpresa”.
Chi prenderà la Juventus in attacco?
“Uno lo prenderanno, sicuramente. In concomitanza degli infortuni potrebbero essere corti. Qualcosa faranno, l’attaccante più conveniente e tecnicamente possibile. Milik lo vedo complicato perché il Napoli non fa sconti, vorrà i soldi che chiede da tempo. Quindi la Juve potrebbe prendere un giovanotto e fare un’operazione alla Rovella. Direi Scamacca”.
Per il futuro la Juventus guarda in Austria e pensa a Demir del Rapid Vienna.
“È bravo. Sicuramente la Juventus lo avrà seguito a lungo, perché per essere compatibile con i bianconeri devi avere anche certe caratteristiche”.
Il prossimo colpo lo farà chi prenderà Branca...
“Sono tutti sistemati. Chi più chi meno. Non credo che per questa finestra di mercato, ma come detto mi aggiorno, sono sul pezzo. E penso alla prossima stagione”.
L’Inter ha visto le più grandi vittorie con lei in dirigenza. Tornerà a vincere?
“Di facile non c’è nulla. Dovranno trovare forze e soluzioni per affrontare una situazione difficile. Ieri hanno passato il turno di Coppa Italia e quindi hanno sempre due obiettivi. Niente frenesia. Devono avere chiaro cosa vogliono ottenere. L’Inter non è stata l’unica: tutti tranne il Milan hanno fatto passi falsi. Se uno da un’occhiata a tutte le storie del mondo del calcio poi ci sono periodi meno vincenti. Si può parlare del Milan, del Manchester United e altro. Anche la mia Inter non vinceva da tanti anni. Poi arrivano i successi”.
Classe '65 e ancora tanto da dare. Chi sono i direttori sportivi in cui si rivede oggi?
“Non so chi mi somiglia ma mi piacciono Maldini, Tare e chi lavora per l’Atalanta”.
E il suo ex Monza, risalirà?
“Il Monza avrà le chance per tornare subito in Serie A. Gente come Galliani sa perfettamente gestire un gruppo di quel livello visto che è stato per tanti anni su altri livelli. Di sicuro farà bene. Ce la metterà tutta”.
Che effetto le fa vedere Balotelli al Monza in B?
“Ha fatto la sua carriera. Si è sempre preso le responsabilità. È in un momento meno fortunato. Spero che possa fare bene e che contribuisca alla risalita del Monza”.
Dove si vede Marco Branca il 1° luglio 2021 con l’inizio della nuova stagione?
“Spero in una bella squadra con un ambiente che abbia passione e voglia di vincere qualcosa”.