Baldissoni: "Contro certi campioni c'è poco da fare, spero che la città non ne faccia un dramma"
Baldissoni a Mediaset
“Effetto boomerang? No ecco, cominciamo a non fare queste domande, se perdiamo una partita e c'è un dramma, non andiamo da nessuna parte, non è un passo indietro, eravamo in quarta urna, girone difficilissimo, siamo arrivati all'ultima giornata che potevamo passare. La Roma era in grado di giocarsela, di fronte a certi campioni non c'è nulla da fare. Spero che la città non faccia un dramma. Siamo all'inizio di un percorso, abbiamo speranze di giocare di nuovo la Champions l'anno prossimo. È un percorso che stiamo intraprendendo”.
Baldissoni a Roma TV
“Il risultato è amaro, abbiamo giocato 6 partite per passare il turno ma non ci siamo riusciti. Sapevamo di avere avversari molto forti, oggi abbiamo giocato alla pari, un palo è andato dentro e uno è andato fuori, già il fatto di giocarsela oggi è una soddisfazione. Vogliamo subito tornare su questo palcoscenico l’anno prossimo. L’Europa League? La Roma affronta tutte le competizioni per eccellere, ora ci attende questa competizione e la giocheremo per vincerla. Sappiamo gli investimenti del City ma aver dato a Garcia la possibilità di scegliere tra tante alternative, significa che possiamo competere. Il coro dei tifosi sullo scudetto? Diventa retorico parlare di loro, sono speciali e fortunatamente sono i nostri tifosi, sappiamo però che noi vogliamo renderli ancora più felici”.
Baldissoni a Sky Sport
"Abbiamo tentato di giocarcela alla pari, le occasioni fanno la differenza. Anche qualche centimetro o un palo possono fare la differenza, quando affronti una squadra così forte gli episodi decidono. Siamo contenti di dover parlare di episodi e quindi di essere stati in grado di essere alla pari o quasi. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi, di competere per eccellere e tra questi qualche trofeo. Lo scudetto è quello più importante e siamo in corsa dall'anno scorso, ci teniamo. Non abbiamo bisogno di motivazioni ulteriori".