Alicicco: "Spinazzola è ormai un calciatore pienamente recuperato"

09.07.2022 18:37 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Alicicco: "Spinazzola è ormai un calciatore pienamente recuperato"

Ernesto Alicicco, ex medico sociale della Roma, ha parlato ai microfoni di Bar Forza Lupi, trasmissione in onda su Centro Suono Sport. Queste uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Perché la Roma ha avuto meno infortuni con Mourinho?
“Tutto questo è dovuto alla preparazione effettuata, hanno scaldato bene il motore per fare un paragone. La Roma è una delle poche squadre che fa un ritiro di una settimana di preparazione atletica vera e propria, è un qualcosa che si faceva una volta. Se succede questo, significa che il motore della macchina è rodato bene. Mourinho si è contornato di un gruppo di collaboratori con i quali, di comune accordo, scovano i limiti e i sintomi per evitare una grossa patologia. Importante è anche la parte psicologica, c’è chi si allarme per un dolorino e allora bisogna tranquillizzarlo, poi c’è quello che non è ansioso e lo vedi che zoppica ma continua ad allenarsi, invece devi approfondire il problema per evitare un aggravamento”.

Il campo ha inciso?
“Il campo è come il terreno stradale per una macchina, è evidente che sia determinante. Se hanno rifatto i campi, li hanno rifatti in maniera ottimale. La preparazione e il ritiro precampionato è stato ben studiato, una delle ragioni principali è riprendere una vita adatta da calciatore. È importante il ritorno a una giusta alimentazione, bisogna dare un ritmo alla digestione per filtrare il sangue. È difficile fare una bella prestazione dopo un grosso pasto. Mourinho si è circondato di un ottimo staff”.

Il prossimo campionato sarà diviso in due parti.
“Servirà una preparazione adatta prima della sosta di novembre e poi per la ripresa di gennaio. Se fai scarico e riposo dopo una partita, puoi allenarti giocando. È importantissimo quello che si fa dopo la gara, la fase di scarico è la parte più importante”.

Spinazzola è pienamente recuperato?
“Sì, non deve più pensare al vecchio infortunio, lo abbiamo visto anche in campo”.