Wolfsburg Femminile, Hendrich: "Le squadre italiane sono sempre forti e difficili da affrontare"

Wolfsburg Femminile, Hendrich: "Le squadre italiane sono sempre forti e difficili da affrontare"Vocegiallorossa.it
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martedì 10 dicembre 2024, 18:04Femminile
di Gabriele Chiocchio

Alla vigilia del match di Women’s Champions League contro la Roma, il difensore del Wolfsburg Femminile Kathrin Hendrich ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole.

Domanda di Vocegiallorossa.it - Hai assistito dalla panchina alla vittoria dell’Italia sulla Germania in amichevole, pensi che il calcio italiano femminile sia cresciuto di livello rispetto a qualche anno fa?
“Le squadre italiane sono sempre state forti, ma c’è stato un miglioramento netto nell’ultimo periodo, soprattutto per quanto riguarda la difesa. In generale, secondo me, è un ottimo segno per il calcio femminile. Ciò non toglie che domani dobbiamo partire con la giusta mentalità e dare il massimo”.

Come ti senti dopo la rifinitura?
“Si respirava una bella atmosfera, visto che eravamo tutte molto concentrate, e sappiamo domani cosa ci aspetta, sappiamo l'importanza della partita e domani in generale siamo pronte a scendere in campo”.

Quali errori fatti contro il Leverkusen non dovete ripetere domani?
“Sicuramente la partita di Leverkusen ci ha lasciato con l’amaro in bocca. Siamo rimaste deluse non soltanto dal risultato, ma anche da come abbiamo iniziato la partita. Tuttavia, è qualcosa che dobbiamo lasciarci alle spalle, perché ora dobbiamo concentrarci sulla partita di domani. Sia ieri che oggi ci siamo focalizzate sulle cose che possiamo migliorare: sicuramente possiamo portare meglio la palla in avanti, giocare in modo più offensivo, sfruttare le occasioni che ci capitano e mettere in pratica le nostre idee con maggiore efficacia”.

La scorsa settimana una tua compagna ha parlato di come la Women’s Champions League sia strutturata e del fatto che siamo già quasi al termine di questa fase. L’anno scorso non avete avuto la possibilità di partecipare. Cosa significherebbe per voi l’arrivo aiquarti di finale, considerando che è qualcosa che aspettavate da tempo?
“Non vorrei soffermarmi troppo sulla motivazione, perché credo che sia qualcosa di più personale che di squadra o di società. Tuttavia, giocare in Champions League, partecipare e rimanere nella competizione il più a lungo possibile rappresenta un passo molto importante, anche per lo sviluppo del calcio femminile in Germania. A tutto ciò si aggiungono gli obiettivi personali che ciascuna giocatrice può avere. Il mio, in particolare, è quello di partecipare e restare in questa competizione il più a lungo possibile. È una sfida personale, ma devo ammettere che giocare in questa competizione quest’anno è particolarmente difficile”.

Sulla Roma.
“Beh, non ho molto da aggiungere. Le squadre italiane sono difficili da affrontare, sono molto forti nel gioco uno contro uno e hanno una mentalità molto forte. Poi, credo di aver detto tutto, quindi devo terminare qui”.