ESCLUSIVA VG - Zampa: "Totti ha messo il sigillo papale sulla Champions, ho pianto come un ragazzino. L'abbraccio con lui come quello di 15 anni fa..."

21.04.2016 17:13 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA VG - Zampa: "Totti ha messo il sigillo papale sulla Champions, ho pianto come un ragazzino. L'abbraccio con lui come quello di 15 anni fa..."
© foto di Vocegiallorossa.it

Quello che è accaduto ieri ha emozionato qualsiasi tifoso della Roma, qualsiasi appassionato di calcio. Non è riuscito a trattenersi nemmeno Carlo Zampa, popolare telecronista e narratore della storia della Roma che ieri, durante la telecronaca su Mediaset, è apparso visibilmente commosso: “È stata una gioia immensa, non sono riuscito a trattenermi – le sue parole a Vocegiallorossa.it -, ho pianto come un ragazzino perché vedere Francesco trattato in questa maniera da tanta gente che lo considera finito, un rottame, un problema, mi dà fastidio. Gente che non riesce a capire il valore del fuoriclasse, un valore che va al di là dell'aspetto tecnico. Lui è persona splendida, ne nasce uno ogni mille anni così. Gli voglio bene come un fratello, l'ho visto tirare i primi calci nelle giovanili. Ha una ricchezza umana tale da superare qualsiasi gesto tecnico. Chi non è venuto ieri allo stadio forse si sarà pentito perché è stata una serata incredibile”.

LA PARTITA – Zampa ripercorre quei momenti: “Non sono stati solo i due gol ma lui ha anche posizionato il pallone che Perotti ha crossato per il gol di Manolas. Il Dio del calcio ha voluto scrivere questa pagina di storia, il Messia ha messo la mano sulla palla. Totti sta dimostrando di essere ancora un calciatore e questa diatriba con Spalletti offusca anche il lavoro del tecnico stesso.

IL CONTRATTO - “Spalletti ha preso una squadra lontanissima dalla Champions e l'ha portata in terza posizione. Totti ha messo il suo sigillo, il sigillo papale sul terzo posto - le sue parole ai microfoni di Vocegiallorossa.it -. È una situazione assurda: nessuno ci dice niente. Qual è il problema?
Questa situazione rischia di essere anche un danno di immagine per la società: non credo sia una questione economica. Un'ipotesi è che Spalletti non lo voglia, che lo ritenga un peso, un ostacolo, ma sarebbe strana una cosa del genere. Un'altra ipotesi è che Totti chieda di giocare sempre: ma anche questo non è credibile. Nessuno sa quale sia il motivo e c'è scarsa chiarezza. Spalletti ha tutto il diritto di fare le sue scelte ma Totti ha dimostrato di poter e voler essere ancora un calciatore e il tecnico ha detto di volerlo trattare come un calciatore. Quindi qual è il problema?".

L'ABBRACCIO CON TOTTI – Zampa prosegue raccontando l'abbraccio con il Capitano giallorosso nel post partita: “Non lo vedevo da tanti mesi – le sue parole a Vocegiallorossa.it – ed è stato un abbraccio tra due persone che si vogliono tanto bene. Lui sa che il mio è affetto disinteressato, gli voglio bene come un fratello. Conosco la famiglia eccezionale da cui proviene. L'abbraccio di ieri mi ha ricordato quello del giorno dello scudetto. Dopo il trionfo rimanemmo abbracciati un minuto e l'intensità di quel momento è assimilabile all'intensità e alle emozioni provate abbracciandolo ieri”.