ESCLUSIVA VG, Vulpis: "Sawiris faccia una conferenza in Italia"

L'intervento di Marcel Vulpis, direttore di SportEconomy, a "Vocegiallorossa On Air" in onda su Radio Power Station 100.50 dal lunedì al giovedì dalle 21 alle 23 e il venerdì dalle 21 alle 22
13.10.2010 06:52 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
ESCLUSIVA VG, Vulpis: "Sawiris faccia una conferenza in Italia"
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© foto di Alberto Fornasari

L'intervento di Marcel Vulpis a Vocegiallorossa On Air.

"La tessera del tifoso non ha risolto nulla, può servire ad identificare il malavitoso solo se seduto regolarmente al suo posto della tessera, ma non succede mai.. quindi è inutile! L’identificazione è praticamente impossibile, in Inghilterra è diverso (attentato metropolitana a Londra? Nel giro di 72 ore non si è saputo più nulla.. in Italia l’informazione non è affatto sotto controllo) perché gli hooligans non si picchiano dentro lo stadio ma lo fanno fuori, se ne danno di santa ragione come venti anni fa, ma in posti prestabiliti fuori dallo stadio. Le botte ci sono anche in Inghilterra, ma non davanti le telecamere, i sistemi di repressione sono diversi, c’è subito il carcere, notte in cella e giorno dopo il processo."


I titoli delle squadre di calcio sembrano essere troppo volatili. Come nel caso della Roma, basta una voce per far aumentare il corso di un titolo ed una smentita per il crollo. Ritiene giusta la scelta di collocare le squadre di calcio in Borsa?
"La scelta di entrare in Borsa è stata fatta in un momento storico preciso, si pensava di ottenere risultati positivi, sul modello di calcio europeo che faceva faville. I nostri tre club non hanno capito che entravano senza asset, senza basi, è stato un approccio il nostro da finanza creativa, le scelte premiano un titolo nel momento in cui gli investitori ritengono che il titolo abbia un preciso percorso di crescita tramite informative precise concesse dalla società. Non mi sembra che ci siano momenti di info graduali e periodiche da parte delle società nei confronti del pubblico. Molti hanno comprato titoli di squadre sportive solo per passione, non per eventuali possibilità di guadagni".


Dichiarazioni di Sawiris: “Ero ad un passo dalla società, poi Unicredit si è tirata indietro senza motivo”. Qual è il suo pensiero a riguardo?
"Sawiris deve aspettare che si concluda il periodo del processo di vendita. Se ha già manifestato interesse e la sua offerta è la migliore la Roma va a lui. Unicredit non è pro o contro Sawiris, lui è stato poco chiaro perché deve dirci se l’offerta è stata fatta prima di tutto, prima del processo di vendita, prima di Unicredit, privatamente, oppure quando è iniziato il processo di vendita. Io non avrei scoperto le carte, se invece lui parla di un’offerta a processo di vendita già iniziato sbaglia comunque perché dovrebbe aspettare la chiusura del processo di vendita, non può sapere se qualcuno offre più di lui. Sawiris, a quanto detto, non ci sarà nel gruppo di manifestazioni di interesse del 3 novembre (se dice che è pronto a rientrare nelle trattative, vuol dire che non c’è). Perché Sawiris non fa una bellissima conferenza stampa in Italia se vuole la Roma? Perché fa una conferenza in egiziano dando notizia di una trattativa che si fa in Italia? Qualcuno dovrebbe porsi queste domande, invito Sawiris a fare una conferenza stampa a Roma o a Milano dando la possibilità a tutti di fare delle domande. Mi aspetto che lui sia uno di quelli che ha fatto domanda di interesse, siamo nella fase di info-memorandum, fase di analisi. Come fa ad avere una sorta di corsia preferenziale nella trattativa? Conosce dati non a conoscenza di tutti? Se ha realmente questa volontà la porti realmente avanti, lui è anche il proprietario dello sponsor e se vuol comprare la Roma aspetti la scadenza regolare del processo di vendita".


Perché si è rivolto alla banca e non ai Sensi, quando la Roma era ancora di loro proprietà?
"Appunto, si deve capire quando ha fatto l’offerta. La manifestazione di interesse la potevo fare anche io come Sporteconomy o come persona fisica. Chiunque può farla. Come successe nel caso Alitalia. La manifestazione di interesse è solo un pro forma. Poi c’è l’information memorandum, poi le analisi dell’advisor sulle consistenze delle operazioni, poi c’è il vero processo di vendita quando l’advisor ritenga una manifestazione di interesse valida".


Angelucci?
"Come è possibile che anche lui abbia avuto informazioni prima degli altri? In Italia può succedere tutto. Non mi meraviglierei di nulla, l’informazione italiana cominci a fare qualche domanda vera, leggo sempre più virgolettati senza contraddittori, senza domande. Facciamo i giornalisti, facciamo le domande! C’è chi ha parlato di nuovo stadio senza citare prezzi, costi, nulla. C’erano solo “io farò”, “realizzerò”, ma non c’erano domande che chiedevano sulla reale fattibilità del progetto. Ripeto il consigli a Sawiris di venire a parlare davanti a tutti in Italia, ci dia la possibilità di fare le domande, questo è il vero compito del giornalista. Spero fosse tra quelli che ha manifestato l’interesse per la società; se è stato messo un advisor bisogna aspettare i tempi e rispettare le regole che l’advisor ha scelto. Speriamo sia dentro il gruppo, Sawiris è un colosso, l’augurio è che possa fare grande questa Roma".