ESCLUSIVA VG - Stefano Borghi: "Lamela straordinario, ma gli va dato tempo. Lucho Gonzales è maturo: ovunque è andato ha vinto. Nilmar? Moderno e famelico, ma..."

Vocegiallorossa.it

Conosce il calcio sudamericano come le sue tasche, è una delle voci più entusiasmanti e competenti del giornalismo moderno: Stefano Borghi, giornalista di Sportitalia, ha detto la sua sul mercato della Roma, in esclusiva a Vocegiallorossa.

Doveroso partire da Erik Lamela: ha segnato un gran gol all'esordio con il Messico nel Mondiale under 20, è un talento indiscusso che alcuni, nelle movenze e nella corsa, dicono assomigli a Kakà. È, però, anche molto giovane, e a Roma dovrà contribuire a non far rimpiangere le partenze di Vucinic e Menez. Oltre alle già note incredibili qualità tecniche, avrà la giusta maturità, la giusta determinazione, per riuscire a divenire sin da subito un tassello importante per la Roma di Luis Enrique?

La cosa più importante è non caricarlo di pressioni: ha un talento straordinario e prospettive enormi, però pensare che possa essere immediatamente un fattore determinante sarebbe sciocco e addirittura pericoloso: ha 19 anni, non fa la preparazione con la squadra perchè è al Mondiale U20, viene da un'esperienza shockante come la retrocessione con il River, sta cambiando completamente mondo visto che in Italia rispetto all'Argentina cambia veramente tutto...mi sembra assolutamente chiara la necessità di dargli tempo, perché è nel tempo che dimostrerà di essere un acquisto eccellente, non di certo alla prima partita.

Da Lamela a Nilmar: Sabatini, dopo che non riuscì a portarlo due anni fa a Palermo, spera di vestire l'attaccante brasiliano, adesso, di giallorosso. Ex Corinthians, ex Internacional, in Spagna, col Villarreal, ha iniziato ad assaggiare la consistenza del calcio europeo. Lo riterresti buono per la Roma? Si intenderebbe bene, magari, con lo stesso Lamela lì davanti?

Nilmar è un centravanti per il quale ho una predilezione da diverso tempo, è moderno, famelico e anche stiloso, sarebbe adattissimo per il calcio italiano. Però mi stupisce sentire che la Roma pensi ad un giocatore del genere: nel modulo di Luis Enrique si gioca con un solo attaccante centrale, Totti fa quel ruolo, anche Bojan (attenzione, per caratteristiche naturali è un "numero 9", non un attaccante esterno come sto sentendo dire...) ne serve un altro?

Infine: la Roma è alla ricerca di un centrocampista di spessore. Si parla, in queste ore, del possibile arrivo di Lucho Gonzales dall'Olympique Marsiglia. Approveresti il suo arrivo in giallorosso?

Approverei alla grande l'arrivo di Lucho Gonzalez, che ritengo un giocatore estremamente sottovalutato: ha piede e personalità, è maturo, ha la testa di un regista e l'istinto di un incursore, tira da fuori, dovunque è andato in carriera ha vinto... cosa gli manca?? Credo che un terzetto di centrocampo formato da Pizarro, De Rossi e Lucho Gonzalez sarebbe davvero interessante...