ESCLUSIVA VG, Rocca: "Sarà una gara nervosa. Lamela l'uomo derby"

Il presidente del Roma Club Campidoglio, Federico Rocca, ha parlato a Vocegiallorossa.it a poche ore dall'attesissimo derby di oggi pomeriggio (ore 15.00).

Che derby sarà?
"Teso, nervoso, speriamo non a discapito del gioco".

Cosa deciderà tatticamente la gara?
"Tutti i derby sono stati decisi dall'atteggiamento e dalla mentalità. Chi saprà tenere i nervi saldi potrebbe spuntarla".

Un commento su Zeman e Petkovic, due filosofie diverse per un calcio propositivo...
"L'allenatore biancoceleste fino a oggi sembra aver avuto la meglio, la squadra lo segue e i risultati stanno arrivando. Stessa cosa non si può dire di Zeman: i risultati sono troppi altalenanti, la squadra ancora non ha trovato un giusto equilibrio e quel pizzico di nervosimo che c'è con alcuni giocatori non aiuta. Speriamo domani sia una partita diversa".

L'uomo derby?
Da romanista dico Lamela, in questo momento mi sembra il giocatore che possa impensierire maggiormente la difesa laziale. Vorrei dire Totti, ma per Francesco il derby è una partita troppo particolare, la sente tantissimo e questo non gli ha permesso in passato di dare il meglio di sé, ma mai dire mai..."

Ballotaggio tra Bradley e Tachtsidis: chi sceglierebbe lei e per quale motivo?
"Scelgo Bradley, anche se ha meno qualità con i piedi rispetto al greco ma è più veloce e in un centrocampo a 3, che deve contenere le incurisioni di Hernanes, può risultare più utile".

Qual è il rischio maggiore che dovrà affrontare domani la Roma?
"Dall'inizio della stagione l'anello debole sembra essere la difesa che in alcuni momenti si distrae e perde le posizioni. Andare subito sotto sarebbe un problema perché saremmo costretti ad aprirci ancora di più e la Lazio in contropiede è micidiale. Comunque ripeto che è un problema di testa, bisogna rimanere sereni e concentrati perché le qualità ci sono tutte".

Domani sarà anche l'anniversario della morte di Gabriele Sandri...
"Ieri abbiamo dedicato il derby del Campidoglio a lui, domani sono sicuro che lo faranno entrambe le tifoserie e mi auguro anche le due squadre. Spero che verrà ricordato con il sorriso perché era un ragazzo che amava la vita, amava divertirsi, quindi a 5 anni dalla sua scomparsa sarebbe bello ricordarlo così".