ESCLUSIVA VG - Perotti: "Totti è l'emblema di questa città, spero rinnovi. Dobbiamo pensare a vincere qualche titolo, qui sono in un top club". VIDEO!

05.04.2016 20:35 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dagli inviati a Trigoria Alessandro Carducci, Gabriele Chiocchio e Luca d'Alessandro
ESCLUSIVA VG - Perotti: "Totti è l'emblema di questa città, spero rinnovi. Dobbiamo pensare a vincere qualche titolo, qui sono in un top club". VIDEO!
© foto di Vocegiallorossa.it

Seduti nella veranda che conduce direttamente alla piscina e al campo B di Trigoria, Diego Perotti si è concesso ai nostri microfoni poco prima di iniziare l'allenamento. Dopo l'intervista tripla con lo stesso Perotti, Iago Falque e De Sanctis (CLICCA QUI PER VEDERLA), Vocegiallorossa.it vi propone l'intervista integrale del calciatore argentino che sta cambiando il volto della Roma.

A gennaio è stata una trattativa complicata. Hai mai avuto la sensazione che potesse saltare?
"Ti dico la verità: quando c'è il mercato io spengo il telefono e aspetto che ci sia qualcosa di concreto perché altrimenti si diventa matti".

Credi che Totti rinnoverà?
"Spero di sì, è importantissimo per noi, è l'emblema di questa squadra e di questa città e voglio giocare ancora con lui".

Se la Roma arrivasse terza, dopo essere arrivata agli ottavi, avrebbe fatto una stagione positiva?
"Credo di sì anche se una squadra come questa deve pensare di vincere qualche titolo e speriamo di vincere il prossimo anno".

Barcellona o Real Madrid?
"Barcellona".

Una parola per descrivere Spalletti?
"Carattere. Un uomo di grande carattere e intensità. Forse intensità è la parola giusta".

Una parola per descrivere Sabatini?
"Tranquillità. Ho parlato poche volte con lui e mi ha dato questa sensazione".

Una parola per descrivere Pallotta?
"L'ho visto solo una volta".

Una parola per Totti?
"Ce ne sono tante, è il migliore".

Da cosa deriva il soprannome El Monito?
"Mio padre veniva chiamato così (El Mono, la scimmia ndr) e poi hanno chiamato me in questa maniera".

Appena arrivato a Roma, hai postato su Instagram alcune strofe di Salando las heridas, una canzone argentina. Ha un significato particolare per te?
"Sì, c'è stato un momento della mia carriera in cui i tanti infortuni avevano fatto pensare a qualcuno che io fossi finito e, invece, ora sono in un top club italiano. È stato un bel cambiamento".