ESCLUSIVA VG, Perinetti: Nella difesa della Roma manca un po' di continuità"

09.12.2010 17:00 di  Angelo Papi   vedi letture
ESCLUSIVA VG, Perinetti:  Nella difesa della Roma manca un po' di continuità"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

La redazione di Vocegiallorossa.it ha sentito in esclusiva il direttore sportivo del Siena, Giorgio Perinetti, doppio ex di Roma e Bari. Lei che conosce bene entrambe le piazze, cosa succede alle due squadre quest’anno? “Sono situazioni diverse, la Roma l’anno scorso era più o meno nelle stesse condizioni a questo punto del campionato e poi si è rilanciata; c’è ancora tempo. Per il Bari dico che è difficile confermarsi nella massima serie dopo 9 anni di B, era prevedibile un calo. In estate si parlava di obiettivi prestigiosi ma non perseguibili e lontani dalla realtà. In più l’handicap degli infortuni sta facendo la differenza.


Se la rosa della Roma è all’altezza come sostengono tutti, cosa manca per essere realmente al top? "Manca solo la continuità. La squadra è completa, ma qualche pedina non sta fornendo delle prestazioni all’altezza. Il rendimento altalenante di qualcuno non permette il salto di qualità”.

Tipo chi?“Senza fare i nomi, direi i difensori”.


Sulla vicenda societaria lei che è uomo di calcio come spiega questa solita influenza degli ambienti politici nella cessione delle società, specie a Roma? “Non so se è proprio così, però la politica si interessa al mondo del pallone perché è un veicolo di comunicazione e di diffusione di idee e rappresenta un mezzo importante di propaganda. La politica si spende per prendere meriti, muoversi su certe piazze porta visibilità e diventa inscindibile il rapporto con gli ambienti finanziari. Senza appoggio in alto non si va da nessuna parte”.


A Siena c’è un ragazzo come Pettinari che è un fiore all’occhiello dell’ultimo ciclo della Primavera giallorossa. Come procede la sua crescita? Come mai sta giocando pochissimo?
"In effetti non sta giocando affatto. Io credo non sia ancora maturo per giocare in una squadra come la nostra, obbligata a tornare immediatamente in serie A. Il problema è anche di natura tattica, visto che noi abbia mo bisogno di esterni che vadano in profondità, mentre lui preferisce la palla sui piedi. Credo che in accordo con la Roma e con il ragazzo, a Gennaio troveremo una sistemazione diversa per permettergli di esprimersi con continuità”.