ESCLUSIVA VG - Muzzi: "Troppi cambiamenti sul mercato. Punterei su Schick l'anno prossimo, sebbene sia un rischio"
I giallorossi di Di Francesco torneranno a giocare in campionato contro il Torino. A parlare della sfida dell'Olimpico di Roma ci ha pensato un doppio ex di eccellenza: Roberto Muzzi. L'ex attaccante ha analizzato la sfida in programma, in esclusiva ai microfoni di Vocegiallorossa.it.
Dopo la vittoria contro l’Entella la Roma affronterà il Torino, che partita si aspetta?
“Sicuramente sarà una partita difficile. Il Torino è una squadra di qualità ed è molto compatta. Punterà a ripartire in contropiede. La Roma, dal canto suo, dovrà stare attenta a queste ripartenze improvvise e alle doti finalizzative di Belotti”.
Come arrivano i giallorossi? Possiamo parlare di uscita dalla crisi, visti gli ultimi risultati incoraggianti?
“La Roma è sicuramente una grande squadra. Secondo me è uscita dalla crisi. Una situazione del genere poteva starci, visti i troppi cambiamenti che sono stati fatti dalla società sul mercato”.
Chi saranno gli uomini decisivi del match?
“Per me saranno Džeko per la Roma e Belotti per il Torino”.
Su Dzeko si vocifera di una sua possibile partenza a giugno, momento in cui avrà 33 anni. Lei come si muoverebbe se fosse Monchi?
“Punterei su Schick. È un giovane di qualità ma ha dimostrato di aver bisogno di fiducia. Deve avere tanta pazienza perché la piazza di Roma non è facile. Se l’idea è di puntare su Schick, penso che sia giusto cedere il bosniaco. Mi affiderei a al ceco, sebbene sia un grande rischio”.
La Roma ha le carte in regola per agguantare il quarto posto?
“I giallorossi hanno qualità e molti giocatori giovani. Hanno le carte in regola per fare un grande campionato”.