ESCLUSIVA VG - Mangone: "Milan-Roma sarà un match spettacolare. Totti ha smesso nel momento giusto"

30.09.2017 12:55 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
Fonte: VG Radio
ESCLUSIVA VG - Mangone: "Milan-Roma sarà un match spettacolare. Totti ha smesso nel momento giusto"
Vocegiallorossa.it
© foto di Stefano Stradini/TuttoLegaPro.com

Amedeo Mangone, ex difensore della Roma campione d'Italia nel 2000/2001, ha parlato ai microfoni di VG Radio:

La fase difensiva del Milan?
“Credo che il Milan stia cercando di trovare una sua identità, capisco Montella che sta facendo diversi cambi di moduli, deve trovare l'amalgama con tutti quei giocatori nuovi. Con le sconfitte le certezze vengono meno”.

Florenzi alto a destra?
“Credo che lui sia un giocatore duttile e che possa adattarsi a tutte le situazioni di gioco, se Di Francesco lo schiererà attaccante, vuol dire che gli garantirà ciò che vuole. Lui può ricoprire più ruoli molto bene”.

Dopo questa prima parte di campionato, si può parlare di una Roma di Eusebio Di Francesco?
“La sua mano si vede, la Roma ha cambiato modo di giocare rispetto all'anno scorso, i giocatori si stanno adattando a lui e credo che il lavoro si veda sul campo. Bisogna concedere anche un po' di fatica ai giocatori per adattarsi al modulo dell'allenatore”.

La partita di Totti ieri a Tbilisi?
“Ha smesso da pochissimo, credo sia un atleta perché ha giocato a 40 anni in Serie A con doti fisiche indifferenti, può ancora fare la differenza”.

Avrebbe potuto giocare un altro anno?
“Credo che abbia smesso nel momento giusto, la sua decisione penso sia stata ponderata, poi lui l'anno scorso ha giocato pochissimo, un giocatore come lui che non riusciva a esprimere quanto fatto prima, penso abbia inciso sulla sua decisione”.

Un aneddoto legato a Di Francesco e Montella?
“Mi ricordo molto di loro perché sono amici, ho perso le tracce di Vincenzo mentre Eusebio lo sento più spesso, abbiamo giocato insieme anche a Piacenza. Sono comunque due persone straordinarie umanamente e non mi stupisce facciano gli allenatori a questo livello”.

Come sta gestendo la pressione Di Francesco? Gestisce bene il gruppo?
“Credo che sia l'esperienza il bagaglio che ti fa crescere come allenatore. Ha iniziato a Pescara, a Lecce, poi a Sassuolo c'è stata la svolta, hanno giocato in Europa League, poi è difficile parlare di amici (ride)”.

Milan-Roma?
“I rossoneri arrivano più in difficoltà della Roma, pur avendo vinto giovedì c'è aria di tensione, il Milan ha pressione per i soldi spesi. Arrivano in un momento di difficoltà e la Roma deve approfittarne, il Milan ha tutto da perdere al contrario dei giallorossi, poi se i rossoneri dovessero giocare bene... Mi aspetto una bella partita, non da 0-0”.

Manolas-Fazio o Manolas-Jesus?
“Il gioco di Eusebio è che due terzini devono partecipare molto alla fase difensiva, vedete Kolarov e Florenzi. Fazio è un leader, con Manolas è una coppia ben assortita”.

Strootman in panchina per Pellegrini?
“Non credo, Strootman l'anno scorso ha giocato molto dopo due anni di inattività quindi penso che debba entrare in forma e quando ci entrerà, non ce n'è per nessuno. Di Francesco sta facendo un po' di turnover per dar spazio anche a Pellegrini, che ha caratteristiche diverse e le scelte dipendono anche da quello”.

Qarabag-Roma?
“Una questione mentale, sul 2-0 la Roma pensava di averla portata a casa, però alla fine ha vinto ed è quello che conta, forse il duplice vantaggio ha levato un po' di tensione ai giocatori in campo”.