ESCLUSIVA VG - De Rossi: "Fiorentina ottima squadra. In campo per imporre il nostro gioco"
A poche ore di distanza dalla semifinale del 64° Viareggio Cup - Coppa Carnevale, che vadrà la Roma battersi contro la Fiorentina di Leonardo Semplici, la redazione di VoceGialloRossa.it ha contattato telefonicamente il tecnico della Primavera giallorossa Alberto De Rossi per rivolgergli alcune domande in merito alla gara di oggi.
De Rossi, come sta a livello psicologico la squadra ma soprattutto a livello fisico?
"La squadra sta bene. Abbiamo preparato al meglio questa competizione e siamo molto contenti dei risultati ottenuti sul campo. A livello psicologico sono tutti molto concentrati sulla partita. Si tratta di una semifinale e tutti vogliono fare bene per andare avanti".
Nella gara di oggi non disporrà di Ciciretti per squalifica. L'ipotesi Politano trequartista e Frediani a destra, oltre che essere la soluzione più intuitiva, è forse anche quella più vicina ai suoi pensieri?
"Non le nascondo che è un'ipotesi che ho preso in considerazione ma, come ben saprà, le decisioni le prende sempre all'ultimo. Voglio valutare attentamente come stanno i ragazzi e decidere per chi è nelle migliori condizioni per rendere sul campo".
Tornando su Ciciretti. E' trapelato che la società intenda punirlo con un'ulteriore giornata di squalifica per il gesto di reazione che ha portato all'espulsione contro la Rappresentativa Serie D ai quarti. Cosa può dirci a riguardo?
"Amato (Ciciretti, ndr) ha commesso un'ingenuità nel commettere quel gesto, che rimane pur sempre un atteggiamento che non andava messo in atto e che non si addice alla società Roma. Ci tengo a ricordare però che gesti simili non sono mai stati nel DNA della squadra e tantomeno di Ciciretti. Come dicevo ad un suo collega cercando di ironizzare, evidentemente dev'essere l'aria di Viareggio a farci male".
La Fiorentina è un'avversaria ricorrente per lei nell'ultimo anno e mezzo (Finale di Primavera TIM Cup 2010/2012 e Supercoppa Primavera TIM 2011). Pensa che, non trattandosi di una finale, possiate sfatare il tabù contro i viola?
"Francamente non ci pensiamo. Pensiamo ad affrontare una squadra molto forte che conosciamo bene. Se avessimo avuto davanti a noi un'altra squadra avremmo comunque giocato per vincere".
In chiusura. I viola incarnano il tipo di squadra che può infastidirvi: forte fisicamente, relativamente grande d'età e con un attaccante potente, come Zohore. Ci sarà qualche accorgimento particolare?
"Questa squadra ha nel DNA il fatto di giocare il pallone e di farlo con più elementi tecnici possibili in campo. Non dobbiamo commettere l'errore di snaturarci, siamo la Roma e possiamo, ma soprattutto dobbiamo, imporre noi il gioco, come abbiamo sempre fatto o quantomeno cercato di fare".