ESCLUSIVA VG - Cappioli: "Roma più debole con Di Francesco? Anche Spalletti veniva da Udine. De Rossi sarà un capitano vero"
Massimiliano Cappioli, ex centrocampista della Roma è intervenuto inai microfoni di VG Radio, in onda su TMWRadio. Queste le sue parole:
La Roma indebolita?
"Lo sapremo quando inizierà il campionato. Per me no. Tutti dicono che abbiamo fatto un passo indietro con Di Francesco, anche Spalletti veniva dall'Udinese. A me la decisione di Di Francesco è piaciuta moltissimo. Ha vinto uno scudetto a Roma e conosce l'ambiente".
Mercato?
"Bisogna sempre aspettare. Speriamo che quest'anno, con i nuovi acquisti, si vada avanti in campionato e in Champions League. Noi tifosi abbiamo voglia di vittorie".
Cosa manca dal punto di vista di qualità?
"Ci sono tanti giocatori, ma la Roma è legata ai costi. Avendo fatte tante cessioni, tutti si aspettano grandissime cose. Nel calcio non è così, speriamo in una grande campagna acquisti. A Roma, in Italia i grandissimi campioni non vengono".
Tra i giocatori prendibili?
"Mi piacerebbe Perisic che vuole andare via dall'Inter".
Pellegrini?
"L'allenatore lo conosce e lo farà giocare. È un buon giocatore, giovane che ha tanta voglia di venire fuori. Potrebbe essere anche titolare. Ha ribadito lui stesso di venire a Roma per non fare la comparsa. Poi è romano e attaccato ai colori della maglia, anche questo è importante".
Florenzi nuovo ruolo?
"Sa far gol, ha corsa ed è intelligente tatticamente. Quest'anno lo vedremo in attacco, anche perché per giocare in difesa, specie in Champions League ci vuole fisico".
Totti dirigente?
"Non lo so. Francesco è cresciuto insieme a noi. È un ragazzo, un compagno, un capitano eccezionale, ma non si sa ancora cosa voglia fare. Siamo tutti in attesa di sapere cosa voglia fare".
Comportamento societario verso Totti?
"La mia prima delusione è stato il preliminare di Champions League. Mi aspettavo lui titolare, visto che aveva contribuito a portartici. È stato un anno di sofferenza vederlo così. Tra virgolette la colpa è stata anche di Spalletti. Con Totti dovevi fare uno strappo alla regola. Quando giocavo in Europa, facevo prima uscire i più alti dallo spogliatoio per mettere paura agli avversari, e con il Porto serviva Totti".
De Rossi capitano?
"Sarà un capitano vero. È diventato un uomo che dice e fa quello che pensa. Lo è già stato quando non c'è stato Totti. Ha sempre tirato fuori le palle nei momenti difficili e sara al 100% un grande capitano".
De Rossi futuro dirigente?
"Sono d'accordissimo. Totti è stato sempre un ragazzo giocherellone nello spogliatoio. Daniele vive la cosa in maniera più seria. Può fare qualsiasi cosa perché ha carattere da vendere".