ESCLUSIVA VG - Ag. Maicon: "L'episodio con Benatia? Sintomo di una squadra viva"
È il minuto 17 della ripresa: la Roma è in vantaggio per 3-1 e alla ricerca del gol che potrebbe definitivamente chiudere l'incontro. Maicon corre a pressare il portatore palla avversario fino alla sua metà campo. La palla viene così scaricata ad un altro giocatore del Parma, sulla fascia opposta, e la ragione, ma soprattutto la fatica, consiglierebbero al brasiliano di fermarsi e rientrare. Maicon non sente nessuna della due e aggredisce la retroguardia gialloblu per tutta la metà campo avversaria, prendendosi tutti gli scroscianti applausi dei tifosi. Quando è in campo fa sempre la differenza e consente alla squadra di avere un'importante soluzione offensiva sulla fascia. La fascia destra, quella di sua competenza, che Maicon percorre per tutti i novanta minuti con una ferocia tale da meritare l'applauso di tutto lo stadio: “È straripante, incontenibile – le parole del suo agente, Roberto Calenda, in esclusiva ai microfoni di Vocegiallorossa.it -. Ho sentito dire che non volesse giocare per pensare alla Nazionale. Ho sentito anche dire a inizio anno che fosse finito, che non fosse più un giocatore di calcio ma questi millantatori, che fanno solo del male alla Roma, vengono puntualmente smentiti ogni volta che Maicon scende in campo. Lui è un professionista esemplare e lo dimostra ogni giorno di più. Sta dando tutto per la Roma perché ci tiene veramente. Si allena con professionalità e in campo dà sempre il 100% ed è stato bello ieri sentire i tifosi apprezzare il suo sforzo e la sua determinazione per ottenere i tre punti”.
Calenda si sofferma a commentare anche il battibecco con Benatia, durante il match contro il Chievo: “Sono cose che possono accadere nel calcio, soprattutto quando si hanno giocatori di temperamento, che vogliono sempre vincere, ma il tutto si è subito chiarito mentre qualcuno già provava a montare un caso che non è mai esistito. Episodi di questo genere, come sottolineato anche da Garcia, sono sintomo di una squadra di carattere, di una squadra viva”.