Voltare pagina
Dopo aver letto la scritta sulla maglietta di Osvaldo” Vi ho purgato anch’io”, la Sud un po’ ha tremato e con lei tutta la tifoseria giallorossa. Perché lo sappiamo bene che segnare nei primi minuti, soprattutto in un derby, galvanizza ma è tremendamente rischioso.
Lo sfottò potrebbe ritorcersi contro, anche quando è particolarmente azzeccato, perché, bisogna ammetterlo, la frase sotto la maglietta di Osvaldo era perfetta, o meglio, in perfetto stile derby. Rendeva omaggio al nostro Capitano e innalzava definitivamente il giocatore italo-argentino tra le fila dei più amati. Anche la partita sembrava seguisse un destino favorevole. La Roma ha dominato tutto il primo tempo diventando pericolosa sotto porta e dando la sensazione di riuscire a tenere le redini della gara.
Ma la dura legge del calcio, soprattutto nelle stracittadine, rimane un copione a parte, dove non valgono la tenuta, la grinta, la preparazione o la voglia, perché il fato ha dei disegni precisi che noi umani non possiamo comprendere. Con il rigore concesso alla Lazio e l’espulsione di Kjaer, la percezione della gara è cambiata. La squadra ha tenuto anche giocando in dieci, mostrando volontà e voglia di non arrendersi. Fino a quando, però non è arrivata la beffa finale. Negli ultimi secondi ecco il gol che consacra la vittoria biancoceleste.
Dal quel gol come tutti derby si è consumata, e si sta consumando purtroppo per noi, l’amara vendetta. Ci sta, perché i cugini di bocconi amari negli ultimi tempi ne hanno ingoiati ed ora si stanno rifacendo con gli interessi.
Dal canto nostro, oltre alla delusione per la sconfitta, rimane comunque una buona sensazione e la dimostrazione arriverà domenica contro il Palermo, dove è previsto un Lamela in campo dal primo minuto e una Sud che registra già il tutto esaurito. A rischio Heinze, Rosi e capitan Totti, che con buone probabilità salterà il prossimo match e anche la trasferta di Genova, per tornare disponibile nella sfida dell’Olimpico contro il Milan di Allegri.
Ad ogni modo il derby è passato e si deve voltare pagina. Abbiamo davanti a noi un campionato pieno di sfide. All’andata ai cugini la stracittadina l’abbiamo regalata, per il ritorno staremo a vedere.
Del resto “ogni cinque vinti uno è in omaggio”.