Tre punti pesantissimi. Roma quasi perfetta contro la terza in classifica, le occasioni sprecate l'unica pecca
Si chiedeva una reazione, una prova d'orgoglio e tre punti per continuare a coltivare il sogno Scudetto. E così è stato al Marassi di Genova contro una delle rivelazioni del campionato. I giallorossi hanno vinto meritatamente e si portano a un solo punto dalla Juventus. Partiamo dall'unico aspetto negativo della giornata: le troppe occasioni sprecate.
I capitolini hanno creato diverse chiare occasioni da gol segnando solo con una prodezza di Nainggolan. I tre punti sono comunque arrivati ma se il Genoa avesse segnato (regolarmente) all'ultimo respiro si sarebbe sprecata l'ennesima occasione. Eppure la Roma ha giocato una grande partita: i grifoni erano lanciati in campionato e con il morale a mille dopo la vittoria sul Milan. La squadra di Gasperini corre parecchio ma in difesa soffre gli avversari veloci e così Garcia tiene in panchina Destro e propone un tridente tutto rapidità e fantasia, formato da Ljajic, Gervinho e Florenzi. I capitolini hanno il controllo della gara e passano con un gol meraviglioso di Nainggolan, tra i migliori centrocampisti del nostro campionato. Dinamismo, forza, determinazione ma anche qualità, tanta qualità, e quel vizietto di fare gol pesanti che sta iniziando ad avere in questi mesi. Dopo l'espulsione di Perin, la Roma ha fatto girare la palla sprecando alcune chiare occasioni da gol. Questo l'unico neo di oggi e all'ultimo il Genoa ha sfiorato il pareggio ma, a mente fredda, non si può non considerare la prestazione dei giallorossi. De Sanctis non ha praticamente fatto una parata in casa della terza in classifica e i capitolini hanno tenuto in pugno la gara nel primo tempo, per poi mancare il 2-0 nella ripresa, dando fiducia al Genoa.
Psicologicamente era una gara difficilissima: la squadra di Garcia veniva dal pareggio casalingo contro il Sassuolo e la delusione di Champions. Il pareggio della Juventus contro la Sampdoria ha caricato la squadra, che ha risposto alle critiche di questi giorni con orgoglio e autorevolezza. Manca un po' di cinismo ma è pur vero che i capitolini hanno giocato senza una vera punta di ruolo e se questo, da un lato, ha dato più mobilità e rapidità alla manovra, dall'altro ha tolto concretezza in zona gol. Un rischio calcolato da Garcia che, dopo le critiche ricevute nell'ultima settimana, presenta una squadra in salute e azzecca la formazione sorprendendo un po' tutti con l'esclusione di Destro. Gervinho, Ljajic e Florenzi danno profondità e velocità alla Roma, contro una difesa, quella genoana, un pochino troppo lenta.
Alla fine arrivano tre punti e sono tre punti pesantissimi dopo le partite contro Sassuolo e City e, soprattutto, dopo il pareggio della Juventus contro la Sampdoria.