Tre acquisti per una Roma sempre più degna di Mourinho

23.07.2022 18:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Marco Rossi Mercanti
Tre acquisti per una Roma sempre più degna di Mourinho
© foto di Marco Rossi Mercanti

L’arrivo di Paulo Dybala ha monopolizzato l’attenzione negli ultimi giorni e ci mancherebbe altro. Un calciatore del calibro dell’argentino, infatti, può spostare gli equilibri di una squadra, soprattutto in una come la Roma che ha chiuso al 6° posto l’ultimo campionato.

Con la Joya, inutile nasconderlo, i giallorossi entrano prepotentemente tra le pretendenti per un piazzamento in Champions League, uno degli obiettivi della prossima stagione oltre, ovviamente, a fare il meglio possibile in Europa League e in Coppa Italia.

Tornando indietro all’8 luglio 2021, giorno della presentazione ufficiale di José Mourinho, il GM Tiago Pinto aveva chiuso la conferenza stampa dichiarando: “Sono sicuro che a fine mercato avremo una squadra degna di Mourinho”. Un’affermazione importante, concretizzatasi negli acquisti di Rui Patricio, Vina, Shomurodov e Abraham, ai quali vanno aggiunti Sergio Oliveira e Maitland-Niles a gennaio.

Un anno dopo, Tiago Pinto ha chiuso per Svilar, Celik, Matic e Dybala ma, con ancora più di un mese disponibile, non ha intenzione di fermarsi. Per onorare al meglio la parola data a Mourinho, nonostante il recente colpaccio, servono altri tre acquisti per alzare ulteriormente il livello.

In difesa serve un'opzione più affidabile di Ibanez, che continua ad avere troppi alti e bassi (si fanno i nomi di Senesi e Ndicka) mentre a centrocampo la Roma ha messo gli occhi su Wijnaldum. L’olandese sarebbe senz’altro un colpo alla Dybala per il reparto, sebbene occorra l’aiuto del Paris Saint-Germain per pagare il suo stipendio da 9 milioni di euro, ben oltre il monte-ingaggi della Roma. Infine, non sarebbe male acquistare un vice-Abraham e, in tal senso, una soluzione affidabile e low cost è rappresentata dallo svincolato Belotti.

Un difensore, Wijnaldum e Belotti che andrebbero ad aggiungersi ai già citati Svilar, Celik, Matic e Dybala. Un’ipotesi che, qualora dovesse realizzarsi aggiungendoci anche la permanenza di Zaniolo, regalerebbe a Mourinho un organico niente male. Magari non uguale alle rose avute a disposizione con Inter, Chelsea, Real Madrid o Manchester United, ma senz’altro competitivo per l’attuale Serie A almeno per un posto in Champions League.

Da qui al 1° settembre ci saranno anche inevitabili cessioni, con Tiago Pinto chiamato a piazzare alcuni esuberi e altri calciatori destinati ad avere poco spazio, ma la strategia appare chiara: si vuole costruire una Roma sempre più degna di Mourinho e, al momento, la strada è quella giusta.