Serata da incubo, lezione del Bayern. Ora servono freddezza e lucidità, non è cambiato nulla

21.10.2014 23:05 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Serata da incubo, lezione del Bayern. Ora servono freddezza e lucidità, non è cambiato nulla

Doveva essere l'ennesimo esame di maturità e questa volta la Roma l'ha fallito completamente. Il Bayern è più forte (non è una novità) ma non al punto da fare 5 gol in mezz'ora.
Partiamo dalle (poche) note positive. Innanzitutto il pubblico: una curva intera che ha cantato praticamente per tutti i 90 minuti, riempiendo di applausi i giocatori anche al fischio finale. Una spinta costante, che ha forse aiutato la Roma ad avere uno scatto d'orgoglio nel secondo tempo. Poi il comportamento dei giocatori: in passato magari i giallorossi avrebbero finito in 9 la gara mentre oggi hanno tentato una seppur timida reazione.

Le note positive terminano qui. Il resto è incubo e a breve diventerà storia. Una brutta pagina di storia ma pur sempre storia.

Il Bayern è più forte e lo si sapeva ma tatticamente oggi Guardiola ha dato una lezione a Garcia. I tedeschi lo avevano anche detto e ripetuto più volte nei giorni scorsi: “La Roma è brava a costruire il gioco da dietro” e Guardiola è andato a prendere i suoi avversari proprio nella metà campo capitolina, attuando un pressing ben fatto che non ha lasciato respirare i giallorossi. L'inesperienza e la non abitudine a queste competizioni hanno fatto il resto e i giallorossi sono stati frantumati, sfilacciandosi forse troppo presto e lasciando così enormi spazi che Robben e compagni hanno sfruttato come meglio non avrebbero potuto.

La botta è dura, la sberla è molto forte ma è in queste occasioni che si dimostra il carattere. Tutti cadono prima o poi ma solo chi è forte sa rialzarsi e ricominciare. Pian piano anche questa sconfitta verrà archiviata e le ferite lenite ma l'importante è ora rimanere lucidi. In molti avrebbero probabilmente firmato per una classifica del genere dopo tre turni di Champions e la qualificazione, seppur difficile, è possibile. Il campionato vede la Roma distante solo un punto dalla Juventus. Non è cambiato nulla, a parte una serata orribile. Ci sarà tempo per parlare dei singoli perché oggi non sarebbe giusto soffermarsi su un giocatore in particolare perché se è giusto dire che la Roma quando vince lo fa come squadra allora è doveroso assumere lo stesso atteggiamento anche nelle sconfitte. Bagno di umiltà per tutti, dai giocatori a Garcia, e testa ora al campionato. Non cambia nulla.