Se c'era da dare una risposta al campionato dopo il derby perso, la Roma risponde presente
La Roma risponde presente a tutti quelli che si chiedevano se o o quali strascichi avesse lasciato il derby della settimana scorsa. Dopo la vittoria in Conference contro lo Zorya, arriva il 2-0 secco con cui viene battuto l'Empoli. Una partita vinta con un gol per tempo, con i giallorossi abili ad accendersi con delle vere e proprie folate, inarrestabili per la squadra di Andreazzoli. Solita gara dal significato importante dal punto di vista del romanticismo e del romanismo. Iniziamo dall'inno "Roma Roma Roma" cantato a cappella dai 31.946 spettatori dello stadio Olimpico che ha caricato i giocatori in campo. Non è un caso che tutti e 11 i romanisti titolari hanno prima applaudito i propri sostenitori, poi iniziato il match diretto da Ayroldi. L'altra situazione, guardacaso, è quella del gol che sblocca il match. Ci pensa il capitano, Lorenzo Pellegrini, fresco di rinnovo fino al 2026 a segnare la rete che sblocca il match, proprio sotto la Curva Sud. Tolta qualche difficoltà iniziale, derivata principalmente dai tanti cross spiovuti al centro dell'area di rigore, bisogna sottolineare il nuovo clean-sheet con un ritorno a buoni livelli per Smalling.
Capitolo a parte merita Nicolò Zaniolo. Lui è uno di quei giocatori che potrebbe far fare l'ulteriore salto di qualità alla Roma, per dirla col pensiero di Mourinho, che potrebbe far accelerare alla squadra il processo attuale per diventare il prima possibile una grande squadra, capace di competere con le big del campionato. Il numero 22, al di là, dell'episodio che lo ha visto protagonista nen derby e dell'ammonizione rimediata contro l'Empoli, al momento della sua sostituzione, è sulla strada giusta dal punto di vista della ripresa atletica. Resta da ricordare che il suo modo di giocare sia fatto da strappi improvvisi, dalla sua forza innata e che un migliorare della sua condizione è direttamente proporzionata a un migliorare delle sue prestazioni. Cosa che hanno notato tutti nelle ultime due partite.
Tre punti importanti per, in un certo senso, consolidare il quarto posto e per affrontare al meglio la sosta. Anche perché, nel prossimo stint di campionato, Mourinho è chiamato a essere Special, contro Juventus, Napoli e Milan.