Roma alla Fase 2: esprimere il massimo potenziale

07.05.2020 17:25 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
Roma alla Fase 2: esprimere il massimo potenziale

La Roma riparte, il campionato forse. Visite mediche in attesa degli allenamenti sul campo, rispettando le dovute distanze, da giovedì a Trigoria. Allenamenti individuali, con la speranza che il 18, il ministro dello sport Spadafora e, più nello specifico, il Governo diano il via libera agli allenamenti di squadra. Una ripresa eventuale che non vorrebbe dire: "Riparte la Serie A", ma che le squadre dovranno comunque farsi trovare pronte in vista degli impegni europei, visto la UEFA orientata a completare la stagione, anche a costo di concentrare Champions ed Europa League nei primi giorni di agosto. Durante la Fase 1 sui nostri social vi abbiamo chiesto di eleggere la squadra della stagione della Roma fino al lockdown. Per chi non avesse seguito, questa è stata la formazione più votata: Pau Lopez; Spinazzola, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. Il modulo scelto ovviamente è il 4-2-3-1 solito di mister Fonseca.

C'è una cosa che balza subito agli occhi di questa formazione. 45 punti conquistati in Serie A, -3 dall'Atalanta che deve recuperare una partita, ottavi di finale di Europa League da disputare (quasi certamente in gara unica) contro il Siviglia di Monchi. Questo lo score stagionale del tecnico portoghese e di una società che non ha mai avuto a disposizione quello che secondo i tifosi giallorossi è stato, per rendimento in campo, il suo proprio miglior undici. Se per la difesa c'è il discorso terzino destro, dove il club cerca un vero e proprio titolare da stagioni a questa parte (nelle ultime partite aveva giocato Peres, rientrato dopo un prestito di quasi due anni), dalla mediana in su Fonseca non ha potuto dare continuità al suo gioco per colpa degli infortuni. Prima l'armeno, poi i problemi di Pellegrini, il brutto infortunio di Zaniolo e infine il menisco di Diawara hanno rallentato la crescita di una squadra che a pieno regime avrebbe fatto sicuramente meglio in Serie A. Come dimostrano i numeri dei singoli: 10 assist e 3 gol di Pellegrini in 24 presenze su 36 partite stagionali della Roma, 6 gol e 4 assist di Mkhitaryan in appena 16/36 apparizioni, 6 gol e 2 assist per Zaniolo in 24/36 e il lavoro fondamentale in mediana di Diawara, che ha giocato appena 12 partite. Riflessioni più da "quello che potrà riservare la stagione post COVID-19", piuttosto che da "quello che sarebbe potuto essere". Anche perché difficilmente con Zaniolo si accelereranno i tempi di recupero o si rischierà in campionato (in Europa è fuori lista). Però, con Ünder, Perez e all'occorrenza Kluivert dirottato sulla fascia destra, Fonseca, in questa nuova ripartenza, potrà lavorare a Trigoria sulla Roma più vicina al massimo potenziale della squadra, in attesa di sapere in che modo la stagione riprenderà/terminerà.