Presto o bene?

Presto o bene?
domenica 27 giugno 2021, 21:00Editoriale
di Gabriele Chiocchio
fonte L'editoriale di Gabriele Chiocchio

Fa strano dirlo, ma sono passati già quasi due mesi da quando la Roma ha ufficializzato l’ingaggio di José Mourinho. Il suo arrivo, proprio fisicamente parlando, è sempre più vicino ma ancora non si sa di preciso quando accadrà. Nel frattempo ci si è affidati a social e interviste rilasciate altrove per sentirne la presenza, e qualcuno ha avuto anche un po’ di timore quando ha visto, per esempio, ciò che è accaduto a Firenze, con Gattuso saltato pochi giorni dopo la firma. Pura scaramanzia, probabilmente, perché Mourinho ha già dichiarato di essere in piena sintonia con chi lo ha scelto e lo ha fatto in tempi rapidissimi dopo la sua separazione dal Tottenham. Quasi due mesi di attesa, quindi: si diceva che aver scelto l’allenatore con così ampio anticipo fosse un vantaggio anche dal punto di vista del calciomercato, ma la Roma, a oggi, ancora non ha battuto alcun colpo.

Le due cose, nonostante la congiunzione avversativa, non sono in realtà antitetiche: il vantaggio sta nel poter definire le strategie, poi le tempistiche per concretizzarle rimangono legate alla situazione economica che, in particolare quest’anno, è complicata un po’ per tutti. E non può essere una coincidenza il fatto che proprio in questa stagione la Roma abbia investito forte su un allenatore, e così che lo abbiano fatto anche altre squadre (Juventus, Napoli, Lazio). Il mercato rischia di essere scarsamente movimentato (e movimentabile) e intanto è importante valorizzare al massimo ciò che si ha in casa. Che ha comunque determinato una classifica deficitaria e che andrà ottimizzato e arricchito: quel che è certo (o, quantomeno, probabile) è che non sarà fatto presto, quel che conta è che venga fatto bene.