POCHI INNESTI PER ESSERE COMPETITIVI AI MASSIMI LIVELLI
Con la vittoria dell’Inter in Champions League si è chiusa la stagione calcistica in attesa del prossimo mondiale in Sudafrica. Non mi interessa parlare della squadra di Moratti, ma preferisco concentrarmi su un giocatore di assoluto valore ancora non “contaminato” da un ambiente che ha reso scorretti ed antipatici giocatori che hanno indossato la nostra maglia, come quel Christian Chivu, autore di gesti tutt’ora al vaglio della giustizia sportiva. Voglio soffermarmi su Diego Milito, assoluto protagonista ed artefice della tripletta nerazzurra, con il rimpianto per non averlo visto indossare la maglia giallorossa ancor prima che approdasse alla corte del Genoa. C’è rammarico per le parole del nostro Ds, Daniele Pradè, che in un’intervista ha, fin troppo candidamente e forse con un pizzico di ingenuità, dichiarato come si sia evoluta la vicenda relativa al mancato acquisto del giocatore argentino ed il suo ingaggio da parte del club di Trigoria. Forse era meglio non saperne nulla di questo mancato colpo per evitare, a tutto il popolo giallorosso, di ingoiare un boccone amaro e sicuramente immeritato.
La Roma quest’anno, malgrado i tristi presagi di inizio stagione, ha regalato ai propri ed encomiabili tifosi la possibilità di sognare fino all’ultima giornata e non possiamo che fare un plauso a Ranieri ed ai giocatori per l’impegno profuso e per aver tenuto testa fino in fondo all’Inter.
Per il prossimo anno l’occasione da sfruttare è ghiotta e non possiamo assolutamente lasciarcela sfuggire: Milan e Juventus devono rifondarsi, partendo da un nuovo allenatore e dal necessario ringiovanimento delle rispettive rose e anche l’Inter, appagata dai risultati, partirà con un nuovo tecnico, quasi certamente Mihailovic. La Roma ha una base solida, un organico di tutto rispetto che necessita solo di alcuni innesti per essere competitivo ai massimi livelli e per fare un cammino dignitoso in Champions League, dove finalmente torniamo a giocare.
Il primo impegno ufficiale è il 22 agosto a Milano, nuovamente contro l’Inter, dove ci giocheremo l'ultimo trofeo in palio della stagione appena conclusa. Un trofeo di minore importanza rispetto ad una Champions League, ma poter vedere Francesco Totti, nostro simbolo e capitano, alzare una Coppa al Meazza sotto le note di "Grazie Roma" è per il popolo giallorosso un'esperienza tutta da vivere.
Forza Roma!