Nuova lezione di Mourinho a Gasperini e la Roma si riscopre in corsa per la Champions
La Roma fa 6 punti su 6 contro l'Atalanta e si rilancia per la corsa alla Champions League. Se all'andata ci fu una squadra cinica, capace di fare ben 4 gol ai nerazzurri sfruttando al massimo ogni occasione, stavolta non è stato così. Mourinho l'ha preparata al meglio, partendo dalla base della gara del Gewiss Stadium e aggiungendo i miglioramenti della rosa in questi giorni. Con la mossa Zalewski a dare continuità e maggiore qualità a una squadra in cui già è stato preso Mkhitaryan e adattato a centrocampo, a risaltare è la compattezza con cui i giocatori hanno affrontato l'impegno. Uno degli esempi in cui le statistiche (a cui si è aggrappata l'Atalanta nel post gara) contano fino a un certo punto. Per fare un esempio, la Roma ha tenuto la palla per il 29.7% all'andata e per il 35.1% al ritorno. La differenza la fanno i tiri 17 a 7 (fatti dall'Atalanta nei due match) con un netto aumento di quelli giallorossi (8 a 13). Morale della favola, Mou ha stravinto il doppio confronto con Gasperini che non ha saputo prendere le contromisure alla squadra giallorossa.
Con Abraham sempre più leader e calciatori dai gol pesanti, una mediana ridisegnata e il ritorno di Smalling (in gol all'andata), la Roma sembra avere trovato la quadratura, al netto di un'intensità e concentrazione necessarie per essere una squadra Mourinhiana. D'improvviso si riscopre a 47 punti in classifica, gli stessi dell'Atalanta (con una gara in meno) a una partita dalla Juventus (sempre con una partita in meno). Due avversarie già affrontate in campionato e che il campo ha dimostrato essere all'altezza della Roma (se non sotto). L'ennesimo rilancio di una stagione parte da qui, ma a marzo non ci sarà più tempo per eventuali colpi falsi.