Le Twin Towers
Se è solito dire che la miglior difesa sia l'attacco, per la Roma che batte il Brescia e torna alla vittoria dopo le due sconfitte di Monchengladbach e Parma, il miglior attacco è la difesa. Un reparto criticato nelle prime uscite stagionali, tanto da dare l'appellativo "zemaniano" al modo di giocare del tecnico giallorosso, Fonseca. I gol subiti in campionato sono 14, più di uno a partita, che è molto se si vuole arrivare in alto in Serie A, ma c'è un fattore da valutare nel giudicare il reparto dai gol subiti fino a questo momento: Chris Smalling. Non è un caso che da quando sia entrato in pianta stabile al centro della difesa, la statistica acquista tutt'altro senso: 7 gol subiti in 9 gare (0,7 a partita). Aggiungiamo anche il fatto che il suo compagno di reparto, Mancini, abbia dovuto fare il mediano (con ottimi risultati) nel precedente stint stagionale, ecco che, fondamentalmente, la Roma non ha quasi mai avuto la possibilità di far affiatare la coppia, completamente nuova e con un sistema difensivo da imparare, chi perché veniva dalla collaudata difesa a tre di Gasperini, chi perché arrivava da un altro calcio, come quello della Premier League. Le Twin Towers. Nell'NBA, a San Antonio erano Tim Duncan e David Robinson, ottimi sia in difesa che in attacco (e nel basket si gioca 5vs5 su un campo più piccolo).
Qui, all'Olimpico Smalling, soprattutto, è stato il migliore attaccante della Roma segnando un gol e fornendo l'assist per gli altri due. Mancini, senza essere da meno, segna con un gesto tecnico da attaccante di area di rigore. Un altro merito è quello di aver riportato al gol Edin Dzeko, fattore venuto a mancare nelle ultime prestazioni. Dalla nuova forza, alle forze nuove per Fonseca. Il rientro di Pellegrini e di Florenzi dal primo minuto, specie il primo, segnano un'altra data spartiacque per la stagione giallorossa. Lui, il quasi completo rodaggio di Ünder, il prossimo rientro di Mkhitaryan possono segnare un periodo di insperata abbondanza per il tecnico Fonseca, in un momento critico della stagione, dove c'è una qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League da portare a casa (giovedì a Istanbul sarà già una gara da dentro o fuori) e un consolidamento del quarto posto, con una tripla trasferta (Istanbul, Verona, Milano) alle porte, senza dover arrivare con le pile scariche, come successo al Tardini contro il Parma.