La vera preparazione, con tanti sorrisi

27.08.2021 22:45 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Gabriele Chiocchio
La vera preparazione, con tanti sorrisi

Dopo settimane di allenamenti e di amichevoli con rotazioni studiate, avversari di livello crescente e prestazioni anche più anonime di quanto possano essere normalmente in un contesto estivo, la sensazione che si ha guardando le prime uscite ufficiali della Roma di Mourinho è che la preparazione vera sia quella che la Roma sta facendo proprio in queste gare.

Tre partite in cui la formazione iniziale è stata quasi sempre la stessa - e, probabilmente, sarebbe stata sempre la stessa se Tammy Abraham fosse arrivato anche solo un paio di giorni prima - e quindi il turnover azzerato, perché “abbiamo bisogno di giocare”, e quindi di mettere minuti nelle gambe di coloro che, presumibilmente, saranno più impegnati rispetto agli altri. I quali, a loro volta, hanno aperto ai compagni la prospettiva di scendere in campo relativamente spesso a partire da dopo la sosta. L’accesso alla fase a gironi di Conference League, visti i nomi delle avversarie che sono presenti nelle altre urne, farà sì che la Roma giocherà in mezzo alla settimana, almeno in autunno, partite morbide, nelle quali effettuare, a quel punto sì, rotazioni più o meno massicce che permetteranno di coinvolgere più giocatori possibile nel progetto e di preservare le gambe di quegli undici chiaramente designati come prime scelte, visto proprio quanto accaduto in questi primi dieci giorni di stagione ufficiale.

Domenica c’è la Salernitana e almeno un undicesimo di formazione, però, cambierà sicuramente: non ci sarà lo squalificato Nicolò Zaniolo, che però ha colto l’ultima occasione per sbloccarsi prima della sosta. È più che banale sottolineare l’importanza di mettere il prima possibile il primo timbro dopo un’intera stagione saltata, a causa dell’infortunio rimediato in nazionale dove potrebbe tornare a giocare la prossima settimana: come ripassare sulla stessa linea temporale di un anno fa e montare un nuovo segmento, più bello per lui e per la Roma. È la notizia più bella in un tardo pomeriggio di belle notizie, tra le parate di Rui Patricio, la conferma di Abraham e la convincente prestazione di Pellegrini. Solo sorrisi, in campo e fuori: che questo vada avanti il più possibile.