In attesa dell'adrenalina Champions

28.03.2018 20:30 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
In attesa dell'adrenalina Champions

Nel weekend di pausa del campionato tutto è più ovattato e va bene così.
Con la Roma che sembra essere in ripresa, nessuna polemica ha infiammato questi giorni di riposo.
C'è un clima di inusuale tranquillità, insolita fiducia per lo sprint finale della stagione.
Anche le dichiarazioni sono sempre le stesse, sembrano seguire lo stesso copione. Gandini che parla di prima pietra dello stadio entro l'anno, Monchi che racconta la sfida contro il Barcellona e i motivi che l'hanno portato nella Capitale. Tutto un continuo déjà-vu e, dopo le montagne russe degli ultimi e prima della sbornia campionato-Champions, un po' di noia è anche salutare. I dirigenti dicono cose che passano, i giocatori rilasciano interviste scontate, l'Italia continua a perdere. Tutto al proprio posto, tutto secondo programma.

Nei prossimi giorni scalderemo i motori, daremo qualche sgasata e ci prepareremo all'accensione dei semafori verdi: Bologna, Barcellona, Fiorentina, Barcellona, Lazio. Da leggere in apnea, senza prendere fiato. Di Francesco, contro il Crotone, ha buttato in campo tutte le seconde linee (quasi tutte, povero Schick) perché serviranno tutti. Il primo tema sarà quello della formazione anti Bologna. Premesso che ci racconteranno in tutte le salse che “ora si pensa al Bologna, nessuna decisione verrà presa in ottica Barcellona”, sarà curioso vedere quale formazione il tecnico giallorosso manderà in campo contro gli emiliani. Perché al miracolo Champions non crede nessuno, per carità, ma nessuno vuole mollare niente: “Non sia mai...”. Monchi parla di 20 o 30% di possibilità e, rispetto a molti tifosi, è fin troppo ottimista ma poi c'è sempre un ma, un ma che precede una serie di considerazioni, aneddoti, tatticismi e oroscopi che giustificherebbero il poter avere una speranza di approdare in semifinale. È così, andrà così. Tutti scettici finché, poche ore prima del fischio di inizio del Camp Nou, l'adrenalina avrà scosso la capitale come un elettroshock. Nessuno, o quasi, ne rimarrà immune. È la Champions, bellezza.